Image

Da sinistra, Luigi Cavenaghi, Corrado Ricci e Giovanni Poggi fotografati accanto all’opera appena recuperata a Firenze nel 1913, dopo il furto avvenuto al Louvre due anni prima

Image

Da sinistra, Luigi Cavenaghi, Corrado Ricci e Giovanni Poggi fotografati accanto all’opera appena recuperata a Firenze nel 1913, dopo il furto avvenuto al Louvre due anni prima

Modigliani, soprintendente dimenticato

Un volume a cura di Emanuele Pellegrini raccoglie i contributi esposti in una giornata di studi a Lucca in occasione degli ottant’anni dalla firma delle leggi razziali

Carlotta Venegoni

Leggi i suoi articoli

Il volume, a cura di Emanuele Pellegrini, raccoglie i contributi esposti in una giornata di studi a Lucca in occasione degli ottant’anni dalla firma delle leggi razziali. L’insieme dei saggi ricostruisce la figura di Ettore Modigliani (1873-1947), «soprintendente dimenticato», riportando in luce la sua esemplare carriera al servizio del bene pubblico. I testi costituiscono un fondamentale approfondimento dei vari aspetti dell’attività di Modigliani.

Allievo di Adolfo Venturi, dal 1908 al 1935 fu direttore della Pinacoteca di Brera, poi soprintendente della Lombardia e organizzatore a Londra nel 1930 della mostra più importante mai realizzata sull’arte antica italiana, per cui ricevette l’onorificenza di Cavaliere dell’Impero Britannico. A lui si deve l’esposizione a Brera nel 1913 della «Gioconda» di Leonardo da Vinci, il recupero delle opere d’arte trafugate dall’Austria all’Italia, il grande riordino della Pinacoteca Braidense e la fondazione dell’Associazione degli Amici di Brera.

Espulso dall’amministrazione pubblica per gli effetti delle leggi razziali, a guerra appena finita Modigliani ebbe la soddisfazione di ritornare a Brera, reintegrato da Carlo Ludovico Ragghianti, come ispettore incaricato. Presentati in un ideale ordine cronologico, i capitoli ripercorrono le complesse vicende biografiche (in parte già narrate da Modigliani stesso nelle sue Memorie recentemente pubblicate) di questo irreprensibile storico dell’arte.

Gli autori fanno emergere i successi e i momenti di profonda amarezza di Modigliani, ma anche la quotidianità del suo lavoro di salvaguardia e di tutela del patrimonio, in costante precario equilibrio tra le istanze locali e le direttive statali; l’attento e difficile rapporto con i restauratori; il costante impegno per la divulgazione del sapere storico artistico; l’attitudine a difensore dei beni dello Stato anche in frangenti delicati come la gestione della restituzione delle opere d’arte dopo il primo conflitto mondiale; le politiche espositive come direttore di una delle collezioni più significative d’Italia, Brera, e il rapporto con Fernanda Wittgens, suo successore come soprintendente.

Ne emerge la statura morale e l’umiltà di uno dei migliori funzionari dell’amministrazione statale delle Belle Arti. Modigliani si distinse per un ineccepibile senso di attaccamento alla propria missione di valorizzazione e tutela del patrimonio e per la consapevolezza etica del proprio ruolo di servitore dello Stato e della collettività. Finalmente la sua figura così complessa e vitale finalmente trova con questo libro un consistente contributo di conoscenza.

Ettore Modigliani soprintendente. Dal primo Novecento alle leggi razziali,
a cura di Emanuele Pellegrini, 272 pp., ill. b/n e col., Skira, Milano 2021, € 25

Da sinistra, Luigi Cavenaghi, Corrado Ricci e Giovanni Poggi fotografati accanto all’opera appena recuperata a Firenze nel 1913, dopo il furto avvenuto al Louvre due anni prima

Carlotta Venegoni, 15 marzo 2022 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Sono stati riconosciuti dipinti attribuiti a Tiziano, Tintoretto, Spinello Aretino, Giovanni Fei, alla bottega di Vittore Carpaccio e Paolo Veneziano, sottratte alla collezione fiorentina Contini Bonacossi. Nuove ricerche ne hanno identificate altre di Francesco Guardi, Michele Marieschi, Giuseppe Gambarini, Canaletto, Alessandro Turchi detto l’Orbetto

Un libro per chi non ha il cervello pigro, che riflette sulla permanenza del segno umano

Un volume raccoglie gli atti del convegno tenuto all’Università «La Sapienza» nel 2020 sulla caccia e sugli animali nella Libraria e nelle collezioni di Francesco Maria II della Rovere

In Artes e technes Caterina Zaira Laskaris propone percorsi tematici che dai meccanismi realizzativi giungono fino alle problematiche conservative delle opere

Modigliani, soprintendente dimenticato | Carlotta Venegoni

Modigliani, soprintendente dimenticato | Carlotta Venegoni