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Maria Lai, «Il miele delle fate», Courtesy Marianne Boesky Gallery e Archivio Maria Lai

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Maria Lai, «Il miele delle fate», Courtesy Marianne Boesky Gallery e Archivio Maria Lai

Maria Lai non scappa agli americani

Ad Aspen, Colorado, una mostra nello spazio Boesky West. Nel 2019, New York

Micaela Deiana

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La galleria Marianne Boesky rappresenterà l’opera di Maria Lai (1919-2013) nel mercato americano, aprendo un nuovo fronte di incontro con il pubblico per questa grande gura dell’arte italiana definitivamente consacrata dalle edizioni 2017 della Biennale di Venezia e di Documenta.

L’interesse della Boesky nasce dall’ammirazione per la complessità linguistica dell’artista, per «la sua innata capacità di sposare abilità tecniche e tradizioni collettive con performance e azioni», visione ben rappresentata dalla selezione delle opere scelte per questi primi passi insieme all’Archivio che gestisce il corposo patrimonio dell’artista sarda.

La collaborazione è iniziata in occasione dell’appena conclusa Art Basel Miami, dove nello stand della galleria statunitense apparivano diversi ricami e lavori su tessuto della Lai, fra cui due libri cuciti, uno dei primi anni Novanta e uno del 2011, e una delle sue note geografie su velluto nero. Proseguirà con una prima mostra a Boesky West, lo spazio della galleria ad Aspen (Colorado), con inaugurazione il 16 febbraio, in cui sarà presentata una piccola selezione della produzione grafica degli anni Cinquanta e Sessanta, e l’installazione «Invito a tavola», una lunga tavola imbandita di libri e pani di terracotta.

Tra il prossimo inverno e il 2019 la consacrazione newyorkese: non solo la Boesky le dedicherà una più ampia esposizione nella sede principale della galleria, ma Maria Lai sarà protagonista di un ulteriore approfondimento al Magazzino Italian Art, spazio aperto lo scorso anno dai collezionisti Nancy Olnick e Giorgio Spanu, attenti conoscitori del suo lavoro.

Per i suoi estimatori si segnala anche la recente pubblicazione di una nuova monografia, Maria Lai. Arte e relazione, a cura di Elena Pontiggia, un volume bilingue in italiano e inglese, edito da Ilisso in collaborazione con il Banco di Sardegna. Il volume ha il merito di presentare numerose opere inedite e di arricchire il patrimonio fotografico che documenta la ricerca dell’artista.

Maria Lai, «Il miele delle fate», Courtesy Marianne Boesky Gallery e Archivio Maria Lai

Micaela Deiana, 16 gennaio 2018 | © Riproduzione riservata

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