Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Veronica Rodenigo
Leggi i suoi articoliVerona. All'indomani dalla notizia del ritrovamento in Ucraina delle 17 opere di Castelvecchio, Verona attende il loro ritorno. Per ora ben pocodi più trapela rispetto a quanto è cominciato a circolare nel tardo pomeriggio di ieri, a seguito della conferenza stampa convocata dal presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko.
Il rinvenimento sarebbe avvenuto il 6 maggio ma ufficializzato solo ieri: le opere, avvolte in sacchi neri, sarebbero state nascoste in mezzo alla vegetazione, non distante dal corso del fiume Dnestr. Sulla loro destinazione finale, indiscrezioni riprese stamane anche dal quotidiano «L'Arena» parlano di un collezionista ceceno, ma per fare finalmente chiarezza sarà necessario attendere che la Procura scaligera organizzi una conferenza stampa (cosa che, ci assicurano, dovrebbe avvenire a breve).
Nessun dubbio permane sulla mente dell'intero colpo: la guardia giurata di Sicuritialia Francesco Ricciardi Silvestri, attualmente agli arresti insieme al fratello e agli altri complici moldavi.
Nell'attesa, (l'operazione è frutto del lavoro congiunto di Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, Servizio Centrale operativo della Polizia di Stato, Comando provinciale dei Carabinieri di Verona con il coordinamento del Pm Gennaro Ottaviano) abbiamo raggiunto telefonicamente Margherita Bolla, alla guida dei Musei d'Arte e Monumenti scaligeri:
«Siamo felicissimi del ritrovamento che viene a sanare una ferita gravissima e siamo grati alle forze dell'ordine che con ostinazione, grande volontà e acume in questi mesi hanno continuato a condurre le indagini. Non abbiamo però notizie diverse o aggiuntive rispetto a quanto già diffuso. In merito allo stato conservativo delle opere non possiamo ancora pronunciarci. Dai filmati pare ci sia qualche piccolo danneggiamento ma finché non sarà possibile osservarle dal vivo è prematura qualsiasi valutazione».
Il video del ritrovamento delle opere pubblicato dal quotidiano veronese «L'Arena»:
http://www.larena.it/territori/citt%C3%A0/le-opere-rubate-recuperate-al-confine-con-la-moldavia-1.4853993
Articoli correlati:
Recuperate in Ucraina le 17 tele rubate al Museo di Castelvecchio

Il presidente ucraino Petro Poroshenko durante la conferenza stampa in cui è stato annunciato il ritrovamento delle opere rubate a Verona il 19 novembre 2015
Altri articoli dell'autore
Rientrata dopo quattro mesi da Forlì per una mostra, la «Presentazione di Gesù al Tempio» è ora riesposta nella Fondazione Querini Stampalia di Venezia in un’architettura effimera firmata dall’architetta spagnola Izaskun Chinchilla
Dopo Alberta Pane e Galerie Negropontes, anche la giovane realtà francese sceglie la città lagunare: un nuovo capitolo nel dialogo culturale tra Venezia e Parigi, all’insegna della contemporaneità e della sperimentazione
Il ripristino dell’originario ingresso e nuovi spazi anticipano il riallestimento delle collezioni del Museo Archeologico Nazionale. Intanto, fino al 28 settembre, è possibile ammirare la policroma installazione site specific di l’anonymous art project
750 blocchi modulari ad incastro, 70 posti a sedere per la nuova struttura che sull’isola si aggiunge al Parco delle Sculture, a un Centro Soggiorno e Studi, a un’Università, a un ente cinematografico e ad uno oceanografico