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Milano. Ancora un cambiamento nella saga quasi infinita della «Grande Brera»: non saranno le dismesse caserme Magenta e Montello, affacciate su via Mascheroni, ad accogliere il campus dell’Accademia di Belle Arti, come si ripeteva da anni, bensì (quasi certamente) la contigua Caserma XXIV Maggio, che si apre al 59 di via Vincenzo Monti.
La notizia è stata comunicata venerdì 21 ottobre al Consiglio accademico dell’Accademia di Belle Arti, formato da docenti e allievi. Il nuovo cambiamento di sede deve ancora essere ratificato dal Miur (gli altri due ministeri coinvolti sono Mibact e Ministero della Difesa), ma dovrebbe prendere il via entro la fine dell’anno con la firma dell’accordo, «anche per non correre il serio rischio di perdere gli stanziamenti», precisa Marco Galateri di Genola, presidente uscente (il 19 novembre) dell’Accademia.
Entro il primo semestre del 2017 sarà lanciato il bando internazionale per la sistemazione della caserma XXIV Maggio che, continua Galateri, «è architettonicamente molto più interessante delle precedenti, con soffitti alti e spazi amplissimi e pieni di fascino, come nella lunga ala dell’ex Panificio militare. Non solo, ma dispone di un grande cortile che si presta a creare giardini, parcheggi sotterranei, un’Aula Magna e altri spazi». Circa 13mila (contro i 26mila inizialmente previsti nelle due precedenti caserme, poi ridotti però a novemila) i metri quadrati di superficie messi a disposizione dell’Accademia, che nel palazzo storico di Brera conserverà probabilmente spazi più ampi di quelli originariamente destinati.
Il primo trasloco, che dovrebbe aver luogo entro il 30 giugno prossimo, riguarderà gli spazi affacciati sul cortile d’onore, destinati ad accogliere caffetteria e bookshop.
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Una veduta dall'alto, con perimetrazione, della Caserma XXIV Maggio in via Monti a Milano. Foto da: www.lombardiabeniculturali.it. © 2002-2016 Regione Lombardia
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