Image

La chiesa di Santa Eulalia d'Erill la Vall (modello in 3d)

Image

La chiesa di Santa Eulalia d'Erill la Vall (modello in 3d)

Il Romanico catalano direttamente da casa

Visitabili online le chiese medievali della Vall de Boí

Roberta Bosco

Leggi i suoi articoli

Una nuova iniziativa del Dipartimento di Cultura della Generalitat de Catalunya (il Governo autonomo della Catalogna) permette di visitare online il ricco patrimonio delle chiese romaniche della Vall de Boí. Il progetto, che nasce per celebrare i 20 anni dal loro inserimento nella Lista del patrimonio mondiale dell’Unesco, ha permesso la digitalizzazione di 9 tra i più significativi siti architettonici catalani.

Grazie alla tecnologia 3D del programma Giravolt, le celebri chiese sono ora facilmente accessibili online e visitabili in tutti i loro dettagli. L’architettura esterna, gli spazi interni, le decorazioni e gli affreschi romanici appaiono con un semplice click (alla pagina «Conjunt esglésies de la Vall de Boí» di sketchfab.com/giravolt) e in situ grazie ai Qr code.

I modelli 3D sono stati creati grazie alla fotogrammetria che permette di ricostruire gli spazi realizzando fotografie ad alta risoluzione: 7mila solo per la Chiesa di Sant Climent di Taüll.

La chiesa di Santa Eulalia d'Erill la Vall (modello in 3d)

Veduta dall'alto della chiesa di Santa Maria de Taüll (modello in 3d)

Roberta Bosco, 08 settembre 2021 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

La biennale nomade ha inaugurato la 15ma edizione, a Barcellona, con circa cento artisti, la metà locali, esposti in 16 sedi di 12 località. È la più grande, ma anche la più complicata della storia

Un centinaio di artisti (4 italiani), di cui il 46% donne, 12 città coinvolte e 16 sedi espositive per l’edizione più ampia e articolata della biennale nomade

Oltre 300 opere (dipinti, sculture, fotografie, incisioni e filmati), in tutti gli spazi per le mostre temporanee del museo madrileno, illustrano come cambiò la Spagna tra il 1885 e il 1910

Nel Virreina Centre de la Imatge la più ampia retrospettiva mai dedicata in Spagna ai tableaux dell’artista. «Faccio tutto quello che è necessario». «Mi sono guadagnato il diritto di esporre solo dove voglio»

Il Romanico catalano direttamente da casa | Roberta Bosco

Il Romanico catalano direttamente da casa | Roberta Bosco