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Il ristorante di Balzac e Dumas

Luana De Micco

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Il 9 maggio sono messi all’incanto le argenterie, gli arredi, le porcellane e i cristalli della Tour d’Argent, il ristorante del quai de Tournelle famoso per la sua ricetta del «canard» e la vista panoramica sulla città, che si sta preparando a rinnovare tutto.

La vendita è affidata ad Artcurial, casa d’aste che in passato si è già occupata di battere all’asta gli arredi di due grandi hotel parigini, il Crillon e il Plaza Athénée.

Per chi si vuole portare a casa un pezzo di storia di questo celebre luogo, dove in passato pranzarono anche Balzac e Dumas e che dal 1911 appartiene alla famiglia Terrail, c’è la scelta tra 3mila lotti. VI figurano un paravento disegnato dall’artista Bernard Cathelin (1919-2004), a cui si deve la facciata del ristorante (stimato 2-3mila euro), un tappeto lungo 7 metri, realizzato da una manifattura del nord della Francia, che ornava il soffitto dell’ingresso (4-5mila euro), l’emblematica scultura «Le Canadier» (3-4mila euro), e le due lanterne esterne (600-800 euro l’una).

Sono in vendita anche la famosa collezione di bicchieri da vino, una delle più importanti al mondo, con 30 modelli diversi (sono 200 lotti di 12 bicchieri), 120 cesti per champagne, venduti in lotti da sei (250-350 euro), le tipiche caraffe (150-200 euro l’una), i servizi di pentole di rame e la pressa a anatra (4-6mila euro). Vanno all’asta poi moltissimi oggetti in argento e porcellana, tutti con il marchio della Tour d’Argent. Il ristorante svuota anche le cantine, vendendo 350mila bottiglie di vini pregiati.

Luana De Micco, 12 aprile 2016 | © Riproduzione riservata

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