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Il Ponte di Rialto aspetta la Biennale

È prevista tra fine dicembre e inizio di gennaio la conclusione del restauro del Ponte di Rialto

Veronica Rodenigo

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Il cantiere, iniziato nel maggio 2015 e previsto della durata di 18 mesi suddivisi in diversi lotti per garantire la percorribilità della struttura, sforerà dunque di poco il cronoprogramma. I lavori sono condotto dall’associazione temporanea d’imprese composta da Lares (capogruppo), Lithos e Setten Genesio (risultata vincitrice del bando pubblico del Comune) per un importo di 3,4 milioni e sono finanziati dall’imprenditore veneto Renzo Rosso (il fondatore di Diesel) che ne ha messi a disposizione 5 attraverso la holding Otb (Only The Brave). L’intervento ha riguardato il ponte in tutti i suoi elementi costitutivi.

La pavimentazione in pietra molassa delle scalinate (centrale e due laterali) è stata smontata e rimontata per consentirne la pulitura provvedendo al rifacimento dei sottoservizi funzionali alle botteghe. Per le balaustre di entrambi i versanti (nord e sud) si sono rilevate lesioni diffuse dovute alla conformazione aggettante: la messa in sicurezza e il consolidamento delle mensole di appoggio sono state possibili attraverso fasciature in carbonio e il posizionamento di contromensole in acciaio duplex. Le 364 colonnine (tutte catalogate) che presentavano rotture e fessurazioni per capitelli e basi sono state anch’esse oggetto di smontaggio (con la sostituzione di alcuni dei perni interni) e riposizionamento attraverso un fissaggio della base con colatura di piombo a caldo.

Inoltre, per le botteghe, è stato necessario il consolidamento del paramento murario mentre la copertura in piombo è stata dotata di una nuova guaina impermeabilizzante e di un rafforzamento attraverso nuove lastre interne. Infine la pulitura da diversi agenti (patine biologiche, ossidazioni, graffiti e crosta nera) ha evidenziato l’aggressività di quella eseguita nel corso degli anni Settanta che ha comportato raschiature della pietra d’Istria. Nessuna emergenza dal punto di vista statico, così come già emerso dalle indagini preliminari. La struttura non presenta particolari criticità fatto salvo per un leggero cedimento dello spigolo di appoggio sul lato nord-ovest, comunque non di natura allarmante.

Per l’inaugurazione ufficiale bisognerà però attendere il mese di maggio, in concomitanza con l’apertura della Biennale Arte

Veronica Rodenigo, 05 dicembre 2016 | © Riproduzione riservata

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