Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

«The Collapse of Acres of Endless Sand» (2019), di Jacob Hashimoto. © Galerie Italienne

Image

«The Collapse of Acres of Endless Sand» (2019), di Jacob Hashimoto. © Galerie Italienne

Gli aquiloni giapponesi di Jacob Hashimoto

La prima mostra «internazionale» della Galerie Italienne

Luana De Micco

Leggi i suoi articoli

Parigi. Si apre un nuovo capitolo per la Galerie Italienne, la galleria della rue du Louvre fondata nel 2016 da Alessandro Pron e Raphaella Riboud-Seydoux per promuovere la scena artistica contemporanea italiana a Parigi (tra gli altri ha esposto Maurizio Donzelli, Luigi Mainolfi e Pietro Ruffo): «L’intenzione, fanno sapere, è di aprire ormai le nostre porte anche agli artisti internazionali, sostenendoli e facendoli conoscere al meglio in Francia».

La prima mostra «internazionale» della galleria è dunque dedicata all’americano Jacob Hashimoto (1973) che tra scultura, pittura e installazione, trae ispirazione al contempo dall’arte cinetica e dalla cultura pop e dalla tradizione ancestrale giapponese delle sue origini. Hashimoto, che vive e lavora a New York, ha partecipato di recente alla Biennale di Venezia.

I suoi lavori sono stati esposti al MoCA di Los Angeles, al Macro di Roma o ancora al Wäinö Aaltonen Museum di Turku, in Finlandia, ma mancano da Parigi da quasi 20 anni. La Galerie Italienne presenta ora, dal 17 gennaio al 22 febbraio, 25 opere, alcune stampe «woodblock», sculture e installazioni (in materiali come bambù, dacron, pigmenti).

Sono esposti anche i famosi «aquiloni», opere murali composte da migliaia di piccoli elementi in carta giapponese sospesi a invisibili fili di nylon. La mostra è realizzata in collaborazione con Studio la Città di Verona, 50 anni a dicembre, che rappresenta l’artista da tempo.

Luana De Micco, 16 gennaio 2020 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Al Capc di Bordeaux una collettiva riunisce oltre 30 artisti internazionali «che immaginano altre forme di produzione a partire da ciò che abbiamo sotto i nostri occhi»

Al Musée des Arts Décoratifs di Parigi la prima grande mostra dedicata allo stilista (ma anche scrittore, musicista e pittore) di inizio ’900, «maestro» di Yves Saint Laurent e John Galliano

Al Palais Galliera la prima grande retrospettiva parigina dello stilista californiano che si ispira alla Gothic Culture, a Joseph Beuys e ai film hollywoodiani degli anni Trenta

Un centinaio di sculture, disegni e incisioni, con documenti d’archivio e fotografie, ripercorrono alla Fondation Maeght di Saint-Paul-de-Vence la carriera di una delle scultrici più influenti del ’900

Gli aquiloni giapponesi di Jacob Hashimoto | Luana De Micco

Gli aquiloni giapponesi di Jacob Hashimoto | Luana De Micco