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Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliPiatto ricco per i collezionisti di arte moderna e contemporanea ad aprile. Inizia il giro delle aste Christie’s, l’11 e 12. Tra gli highlight del catalogo, un «Achrome» del 1958 ca di Manzoni mai passato prima sul mercato, con le stime più importanti dell’asta (1,8-2,5 milioni); un «Concetto spaziale» di Lucio Fontana del 1966, olio e matita su tela di 73,5x60,5 cm, proveniente da una collezione milanese, a 800mila-1,2 milioni e, con le stesse stime, «Ammiraglio», realizzato a Roma nel 1958, una tecnica mista «fasciata» di Salvatore Scarpitta.
L’appuntamento di Sotheby’s è fissato al 18 e 19, con due opere di Fontana in cima alla lista: un «quattro tagli rosso» del 1967 (1-1,5 milioni) e un taglio arancione del 1964 (800mila-1,2 milioni), passato dalla galleria Notizie di Torino. Una superficie specchiante di Pistoletto, «Palloncino giallo con sgabello», del 1982, è valutata tra 400 e 600mila euro. Passò invece anche dalla galleria newyorkese di Leo Castelli «Bendato» del 1960, di Salvatore Scarpitta, quotato tra 350 e 450mila euro. Un soffitto retroilluminato, frutto di collaborazione tra Lucio Fontana e Osvaldo Borsani, ha una valutazione compresa tra 300 e 400mila euro.
Infine, tra le proposte della romana Minerva, entrata recentemente nel gruppo Finarte, per il suo appuntamento del 19 di aprile, una «Composizione» di Afro del 1965 è stimata 50-70mila euro, mentre «Fiori alla finestra» di Antonio Ligabue parte da una valutazione di 20-30mila euro e «Lavoratori» di Renato Guttuso da 10-15mila.

Il soffitto di Lucio Fontana proposto da Sotheby’s. Foto courtesy Sotheby's
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