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Alessandra Ruffino
Leggi i suoi articoliDal 15 ottobre al 18 gennaio la Galleria A.M. Arte Moderna organizza una personale del giovane artista brasiliano Rodrigo Godá (Goiânia, 1980). L’esposizione è curata da Gianluca Marziani e Aguinaldo Coelho, già curatori di «Anima Mundi», la prima personale dell’artista svoltasi in Europa, ospitata all’Auditorium Parco della Musica di Roma l’estate scorsa (Artnet l’aveva segnalata tra le cinque mostre più importanti di giovani artisti al mondo).
La mostra bresciana «Surrealismo tropicale» presenta 35 opere rappresentative dell’intero arco creativo di Godá. Nelle «Invençoes» (Invenzioni) del pittore brasiliano piante e animali tropicali si uniscono a complessi macchinari fantastici, formando degli arabeschi che denotano la gioiosa riappropriazione di uno sguardo infantile sulla complessità del mondo. Le contaminazioni tra natura e tecnologia tipiche del lavoro di Godá rilanciano inoltre con forza un messaggio ecologista quanto mai attuale.
La mostra è accompagnata da un catalogo in italiano e inglese, edito da Cambi, con una presentazione di Gilberto Chateaubriand (membro del consiglio internazionale del MoMA) e testi di Anna Cestelli Guidi, Aguinaldo Coelho e Gianluca Marziani.
A sinistra, «La luce delle libellule» (2007); a destra, «Forma surrealista» (2016), due opere di Rodrigo Godá
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