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Da villa a centro storico

Giusi Diana

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La Galleria Adalberto Catanzaro Artecontemporanea nasce nel 2014 all’interno degli ambienti storici della settecentesca Villa Casaurro edificata dai Principi di Palagonia. Grazie alla passione e all’intraprendenza del suo giovanissimo direttore la galleria nel giro di due anni si afferma proponendo un fitto calendario di esposizioni, e collaborando anche con spazi istituzionali, come per la mostre di Domenico Bianchi e di Nunzio al Museo Riso di Palermo e di Michele Cossyro alla Camera dei Deputati, Complesso di Vicolo Valdina a Roma. Adalberto Catanzaro a soli 24 anni ha già le idee chiare: «Seguo artisti consolidati, di cui si sono occupati figure importanti della critica italiana, non mi interessa assecondare il mercato. Io guardo alla storia, facendo in modo che il loro valore si accresca e che i collezionisti li comprino». 

Tra gli artisti con cui collabora ci sono nomi affermati, come Juan Esperanza, Croce Taravella, Michele Cossyro, Filippo Panseca, Ignazio Moncada, Giovanni Leto. A ottobre 2015 il gallerista ha aperto insieme all’imprenditore Marco Contini anche una seconda galleria a Roma in via Urbana 110 con il nome di Galleria Contact, inaugurandola con la personale di Filippo Panseca «Armonie digitali», in cui venivano esposte le opere fotocatalitiche dell’artista di origini siciliane, ma milanese d’adozione.

Tra le collaborazioni di Catanzaro anche quella con lo chef stellato Tony Lo Coco: nel suo ristorante I Pupi spesso nascono piatti ispirati dalle opere degli artisti della galleria. Adesso per la sede di Bagheria ci sono novità: si trasferisce da Villa Casaurro a una location più moderna, un appartamento in via Roccaforte 38, in pieno centro storico. «La nuova sede mi ha consentito di ampliare gli spazi, afferma Catanzaro, cambierà anche il modo di lavorare, non sarò più a piano terra, ma in un appartamento di 170 metri quadrati, al terzo piano di un palazzo. Ci saranno più spazi dedicati ai collezionisti e un magazzino più grande».

A inaugurare il nuovo spazio, la mostra personale di Luca Maria Patella intitolata «Luca Maria Patella, Puca Latella, un Luca Donton», curata da Valentino Catricalà ed Ezio Pagano dal 24 giugno all’8 settembre. In autunno il calendario nella sede di Bagheria proseguirà con una mostra personale di Vittorio Messina.

Giusi Diana, 14 giugno 2016 | © Riproduzione riservata

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