Gaggero & Luccardini
Leggi i suoi articoliCaro Gaggero,
«Onda su onda», è la cosa che viene in mente passando accanto a questo esercizio commerciale. La canzone di Paolo Conte dice anche: «il mare mi ha portato qui: donne di sogno, banane, lamponi...» e di nuovo ti sintonizzi con questa ambientazione, fatta per evocare ore di felicità da trascorrere nella propria casa. Un’altra analogia con le navi da crociera, dove gli ambienti sono vistosamente sbalorditivi e stupefacenti, in modo da far ricordare la vacanza col racconto del fascinoso ambiente e, secondariamente, dei luoghi visitati. Sicché anche la vita quotidiana può essere stupefacente e per ottenere un risultato del genere non c’é di meglio che rendere sbalorditiva la confezione del negozio che vende gli oggetti.
Luccardini
Caro Luccardini,
Ma come, Certaldo non è una magnifica cittadina medievale con piazza turrita in mattone di colore rosso-arancio come la magnifica terra toscana di cui è fatto? Non siamo in una regione dove incontenibilmente appare sempre il genius loci in qualche dettaglio. Ma come… La retorica si affloscia. Le parole s’inceppano. La mente s’arresta, si rifiuta, le sinapsi si bloccano atarassiche. Perché mi parli di onde, di mare in Valdelsa? Dunque non solo abbiamo globalizzato il linguaggio del fare, ma abbiamo anche scambiato la terra con il mare, le terre con le onde, il luogo con il non luogo, la Valdelsa con Miami. Il genius è globalizzato, e loco in spagnolo vuol dire pazzo? Scusa le interferenze, ora vado a sciacquare i panni. Ma l’Arno è sempre lì, ed è mica inquinato?
Gaggero
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