Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliLa Otto Gallery arte contemporanea presenta sino al 28 marzo disegni, dipinti e sculture dell’artista romano Marco Tirelli (1956) nella personale «Sculptures and Drawings». Tirelli ha saputo fondere astrazione e figurazione, dando vita a forme, colori e oggetti dalla forte presenza visiva, intrecciati in molte combinazioni.
La rassegna esalta queste caratteristiche della produzione recente dell’artista, rivelando l’equilibrio di oggetti e architetture che si materializzano in questa occasione soprattutto nella terza dimensione, costituendo un archivio mentale di forme, un vero e proprio spazio interiore reso pubblico. Sono lavori realizzati con tecniche diverse, tutte però in relazione a un «teatro della memoria» che il poeta Valerio Magrelli in catalogo definisce «camere di echi».
Altri articoli dell'autore
Dopo l’allarme crollo del 2023, le tempistiche e i vincoli imposti dal finanziamento europeo non sono stati ritenuti compatibili con le attività necessarie per la messa in sicurezza del monumento medievale. I fondi sono già stati redistribuiti tra altri beni del territorio
Nella Chiesa di San Lorenzo sono esposte stampe perlopiù della collezione di Casa Gennari sul tema della stregoneria
A Palazzo Fava si ripercorrono i due soggiorni dell’artista in città: «Per lungo tempo considerato un episodio marginale, il caso bolognese si rivela un momento significativo nel processo di formazione e maturazione del suo linguaggio»
Nella città della Ghirlandina, promossa anche da un flusso turistico in aumento, fervono i cantieri per trasformare edifici storici in sedi culturali: in testa la sconfinata Fondazione Ago, ex ospedale del ’700 i cui lavori dovrebbero concludersi nel 2029. Quel che sembra mancare, però, è una «classe dirigente culturale», in grado di fornire coerenza e consistenza scientifica alle proposte, in rapporto anche all’importante tradizione modenese



