Federico Castelli Gattinara
Leggi i suoi articoliRoma. È stata prorogata fino al 15 gennaio la mostra al Worldhotel Ripa di Trastevere dove l’artista Anghelopoulos, uno dei pochi italiani scelti tra i 130 artisti della prossima Biennale di Londra in calendario dal 20 al 25 gennaio al Chelsea Old Town Hall, espone la sua personale «One step beyond. Un passo oltre».
Al centro della sua ricerca pittorica l’uomo e la sua difficoltà o impossibilità di contatti realmente solidali e profondi con i suoi simili, il rapporto tra conoscenza e mondo interiore, tra tensione intellettuale e emozioni, la sua ricerca di verità nascoste oltre le superfici delle cose. Nasce così una pittura potentemente materica, spessa e colorata, textures che rimandano a dimensioni al contempo cosmiche e neuronali, finestre su un mondo complesso dove si intrecciano mistero, rivelazione, malcerte promesse e barlumi di speranze, in una struggente attesa di cambiamento. Per l’artista, che vive e lavora a Roma, «l’arte non deve copiare la realtà ma tornare ad amare l’uomo, provocarne l’intelligenza, portare l’osservatore in una dimensione che trascenda il reale, nella quale proprio l’uomo sia il centro di tutto, di ogni pensiero, di ogni progetto, di ogni fine».
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