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Monica Trigona
Leggi i suoi articoliIl libro come oggetto di civiltà, come ponte tra epoche, come testimone di idee e scoperte. È questa la visione che guida l’asta organizzata dalla casa d’aste Wannenes, in programma martedì 15 luglio a Milano nella sede di Palazzo Recalcati. Una selezione ricchissima, che attraversa cinque secoli e che propone oltre 240 lotti tra libri, manoscritti, mappe e stampe. Un catalogo che abbraccia mondi geografici e intellettuali lontanissimi: dalla poesia persiana alle teorie economiche dell’Illuminismo, dalle carte nautiche del Cinquecento ai testi di diritto mediterraneo.
Tra i pezzi più importanti spicca un raro portolano manoscritto su pergamena, realizzato nell’ambito iberico nella seconda metà del XVI secolo e attribuito alla cerchia di Luis Teixeira. Ricco di stemmi, bandiere, città idealizzate e decorazioni miniate, questo straordinario documento nautico è stimato tra i 50mila e gli 80mila euro. Dall’altra parte del mondo, tre manoscritti persiani e indo-moghul illustrano la fusione tra misticismo, arte e poesia nella cultura orientale: miniature sontuose, calligrafie eleganti, scene epiche e favolistiche che danno corpo a un patrimonio letterario millenario. Il lotto 193, in particolare, è una «sontuosa antologia» dalle Kulliyat del poeta persiano Sa'di, realizzata tra il 1575 e il 1590 in elegante nastaʿlīq multicolore, decorata da bordure dorate, nove miniature e testi disposti in colonne incorniciate (stima 8mila - 12mila euro).

Adam Smith, Ricerche sulla natura, e le cagioni della ricchezza delle nazioni... Tradotte per la prima volta in italiano dall’ultima edizione inglese. Napoli: Policarpo Merande, 1790. Courtesy of Wannenes
L’asta ospita anche alcune pietre miliari del pensiero moderno. Tra queste, la prima edizione italiana della Ricchezza delle Nazioni di Adam Smith, stampata a Napoli nel 1790 in cinque volumi. Un esemplare completo, in legatura coeva, che testimonia il dialogo tra la cultura scozzese e l’Illuminismo partenopeo (lotto 170, stima 15mila–25mila). Accanto, un’ampia sezione dedicata alla storia economica, con editti della Repubblica di Venezia, trattati fiscali sabaudi, rarissimi fogli sulla lotteria pubblica veneziana del Settecento e pamphlet liberali. Tra questi, Catechismo d’economia politica di Jean-Baptiste Say, prima edizione pubblicata a Milano nel 1817 (lotto 169, stima 300-500 euro).
Una parte del catalogo è dedicata alla Sicilia come centro di sapere e riflessione. Libri e opuscoli stampati tra il XVII e il XIX secolo raccontano un’isola colta e riformista: trattati naturalistici, opere poetiche, testi di diritto, riflessioni economiche e testimonianze archeologiche ne compongono un inedito «ritratto». Tra i titoli più curiosi, un trattato sul miele degli Iblei (lotto 5, stima 300–500 euro), un poema gastronomico del filosofo epicureo del IV secolo a.C. Archestrato da Gela, pubblicato a Palermo nel 1823 da Domenico Scinà e pietra miliare della cultura del gusto (lotto 8, stima 300–500 euro) e un’antologia di poeti siciliani antichi, De’ poeti siciliani di Giovanni Ventimiglia (Napoli, 1663), composta da testi greci e latini (lotto 13).
Malta è protagonista di un’altra sezione tematica, con oltre 30 lotti che documentano la storia dell’Ordine di San Giovanni: dagli statuti del 1588, Statuta Hospitalis Hierusalem, con 51 ritratti incisi dei Gran Maestri, una grande mappa di Malta e La Valletta e scene di battaglia (lotto 17, stima 2.800-3.500 euro), alle dispute legali su carta dorata, fino ai testi polemici e politici sull’occupazione francese e la diplomazia ottocentesca. Inoltre rare stampe come il Tratado das cores del 1787, studio innovativo sulla teoria del colore di Francisco de Carvalho e Sampayo.
Completano l’asta alcuni capolavori della grafica e dell’editoria, come le incisioni di Visentini su designi di Canaletto (seconda edizione dell’Urbis Venetiarum Prospectus Celebriores con 38 tavole, lotto 45, stima 6mila – 10mila euro), le litografie ornitologiche di Bettoni (Storia naturale degli uccelli pubblicata a Brescia tra il 1875 e il 1877, illustrata da 73 tavole; lotto 173, stima 2.500-3.500 euro) e un gruppo di libri erotici francesi finemente illustrati e rilegati. Non mancano poi le prime edizioni di autori italiani del Novecento come Verga, Pirandello e Buzzati.

[Manoscritto persiano] Nizami Ganjavi, Manoscritto della Khamsah in stile Nasta'liq - I Shikastah [Bukhara, 1657 - 1662 ca]. Courtesy of Wannenes
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