Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Gaspare Melchiorri
Leggi i suoi articoliIl 16 ottobre a Bologna, presso l’Opificio Golinelli, si terrà un seminario dedicato allo studio e alla valorizzazione dell’antica tecnica della ceroplastica anatomica, per stimolare un confronto tra esperti internazionali, professionisti del restauro, artisti, studenti e appassionati con l’obiettivo di riflettere sul ruolo di questa tecnica storica negli attuali contesti museali, educativi e scientifici.
L’incontro rientra in una due giorni di workshop, attività e incontri promossa da Sistema Museale di Ateneo-Università di Bologna, Dipartimento di Beni Culturali e Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, Centro Anatomico-Università di Bologna, Collezione delle Cere Anatomiche «Luigi Cattaneo», Fondazione Golinelli e Università di Zurigo.
Il programma del seminario (con ingresso gratuito su prenotazione dal sito di Fondazione Golinelli) prevede alle ore 10 i saluti istituzionali da parte di Antonio Danieli, vicepresidente e direttore generale di Fondazione Golinelli; di Giuliana Benvenuti, professoressa ordinaria di Letteratura Italiana Contemporanea dell’Università di Bologna e presidente del Sistema Museale di Ateneo; e di Barbara Ghelfi, professoressa ordinaria di Storia dell’Arte Moderna dell’Università di Bologna e coordinatrice del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali.
Parleranno del tema «Il perché di un dialogo tra arte, scienza e restauro» alle 10.30 Luca Ciancabilla, ricercatore di Museologia e critica artistica e del restauro e curatore di Area Umanistica del Sistema Museale di Ateneo e Stefano Ratti, professore ordinario di Anatomia Umana e referente scientifico della Collezione delle Cere Anatomiche «Luigi Cattaneo», mentre alle 10.45 l’argomento «Stucchi di colore in scatolette. Origini, fortuna (e sfortune) delle cere policrome» verrà trattato da Andrea Daninos, storico dell’arte specializzato nello studio della scultura in cera.
Tra le 11.15 e le 12.30 si terrà infine un seminario vero e proprio, con interventi di esperti ed esperte internazionali del settore, che offriranno prospettive multidisciplinari sul tema della conservazione e della tecnica della ceroplastica anatomica e artistica. Vi partecipano: Sabina Carraro, responsabile della Collezione medica, della Collezione di resti umani e della Collezione di calchi all’Università di Zurigo (con un intervento in lingua inglese); Luca Panini, ceo di Franco Cosimo Panini Editore; e Johanna Stierlin, conservatrice-restauratrice presso la Collezione medica e la Collezione di calchi dell’Università di Zurigo (con un intervento in lingua inglese).
Altri articoli dell'autore
Il seicentesco pittore fiammingo aveva realizzato questo dipinto, tornato visibile al pubblico dopo un restauro lungo un anno, per la residenza siciliana di Giuseppe Branciforte Barresi e Santapau, conte di Mazzarino e principe di Butera
Quasi due milioni di euro dal Pnrr per il ripristino dell’«itinerarium mentis» ideato nella seconda metà del Cinquecento dall’architetto e antiquario Pirro Ligorio e dal cardinale Ippolito II d’Este
Il percorso di recupero della Cattedrale è iniziato con le prime opere di messa in sicurezza ed è proseguito con una serie di interventi che non solo hanno consolidato l’edificio, ma anche consentito di riportarlo all’originario splendore
Lo spazio riallestito propone una lettura contemporanea della figura del navigatore e delle profonde trasformazioni generate dai suoi viaggi nelle Americhe e nel resto del mondo



