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Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliNew York. Il prossimo 9 novembre, durante la settimana newyorkese di aste di arte impressionista e moderna, in una sessione di arte del Novecento dedicata a «La musa dell’artista», Christie’s metterà in vendita un nudo femminile di Amedeo Modigliani del 1917-18 stimato oltre 100 milioni di dollari.
«Nu couché» (olio su tela di 59,9x92 cm) fa parte di una serie realizzata dall’artista livornese per l’amico e mercante Léopold Zborowski, serie che, esposta alla Galerie Berthe Weill di Parigi il 3 ottobre del 1917 nella prima personale dell’autore, nel giro di poche ore attrasse talmente l’attenzione del pubblico che il capo della polizia di Parigi, scandalizzato dall’erotismo delle opere, fece chiudere l’esposizione poco dopo l’apertura. Il dipinto fece anche parte della collezione di Gianni Mattioli (a venderlo ora, dice Kelly Crow sull'edizione online del «Wall Street Journal», è Laura Mattioli Rossi, la figlia), e negli anni Cinquanta illustrò la copertina di una mostra al MoMA di New York. Tra i musei in cui è stato esposto figurano il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, il Musée National d’Art Moderne di Parigi, la Tate Gallery e la Royal Academy di Londra e Palazzo Reale a Milano. L’opera, che non è mai passata in asta, secondo quanto riportato da bloomberg.com è coperta da una garanzia.
Il prezzo più alto pagato all’asta per un’opera di Modigliani sono attualmente i 70,7 milioni di dollari (compresi i diritti) che Sotheby’s ha battuto il 4 novembre 2014 per una sua scultura, una «Testa» in pietra del 1911-12. Il secondo prezzo dell’artista si riferisce invece a un nudo femminile dipinto («Nu assis sur un divan (La belle romaine)»), che Sotheby’s battè nel novembre del 2010 per 68,9 milioni di dollari.

«Nu couché» di Amedeo Modigliani. Foto: copyright © Christie's Images Ltd 2015
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