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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliAmatrice e Accumoli (Rieti). Sono terminati i lavori di recupero e messa in sicurezza del patrimonio artistico conservato nella chiesa di Sant'Agostino ad Amatrice e nella chiesa di San Francesco ad Accumoli. Lo rende noto il Mibact che nell’ultima settimana ha operato attraverso proprio personale tecnico insieme ai restauratori dell’Iscr di Roma con la collaborazione dei Vigili del fuoco, dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, del personale della Protezione Civile e di volontari.
Da Sant'Agostino sono stati recuperati, con l'ausilio di un braccio elevatore, due grandi dipinti posti sulla controfoacciata gravemente lesionata: un olio su tela di Luigi Cherubini (XIX secolo) raffigurante san Francesco di Paola e un olio su tela di anonima fattura (XX secolo) raffigurante il Matrimonio mistico di santa Caterina. Si è poi recuperato un dipinto di ambito laziale, del Seicento, raffigurante il Martirio di san Lorenzo, collocato sulla parete di fondo dell’edificio crollato, in prossimità dell’inserzione con la parete di destra. Tutte e tre le tele presentano lacerazioni e abrasioni diffuse. Dalla chiesa è stata inoltre salvata l’intera Via Crucis: pregevoli altorilievi in terracotta di Ghino Sassetti, realizzati nel Novecento e quasi per intero in buono stato.
Per estrarre le opere dalla chiesa di San Francesco ad Accumoli, che ha subito il crollo del campanile, di parte della parete absidale e della facciata, la squadra del nucleo Speleo Alpino Fluviale dei Vigili del fuoco è intervenuta accedendo all'interno dell'aula dall'alto. Si è potuto così procedere al recupero di quattro dipinti e di una grande pala, l'olio su tela raffigurante l'Estasi di san Francesco, di autore anonimo, della prima metà del XVII secolo. Gli altri dipinti asportati dalle pareti in stato di conservazione soddisfacente raffigurano san Francesco di Paola, sant'Emidio protettore dei terremoti, san Bernardino da Siena, recante il nome del committente e la data (SALVSTIVS/ CAMPANVS/ FIERI FECIT/ ANNO DNI/ 1617) e il suo pendant con la figura di santa Elisabetta d’Ungheria.
Le opere ora sono conservate nel deposito regionale presso la Scuola del Corpo Forestale dello Stato a Cittaducale. «Il recupero del patrimonio culturale nelle aree colpite dal sisma, ha chiosato il ministro Dario Franceschini, è fondamentale per la ricostruzione delle comunità di quei territori».
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Restauratori del Mibact intervengono sulla tela raffigurante il Martirio di san Lorenzo recuperata dalla chiesa di Sant’Agostino a Amatrice. Foto courtesy Segretariato Regionale del Ministero dei Beni culturali e del Turismo per il Lazio

Tecnici del Mibact apprestano il trasporto della tela raffigurante l’Estasi di san Francesco dalla chiesa di San Francesco ad Accumoli. Foto courtesy Segretariato Regionale del Ministero dei Beni culturali e del Turismo per il Lazio
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