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Veronica Rodenigo
Leggi i suoi articoliDal 27 giugno è nuovamente visitabile il Museo delle Statue Stele, le celebri sculture antropomorfe che testimoniano la più antica cultura della Lunigiana (III millennio a.C.). Ospitato presso il Castello medievale del Piagnaro, il museo si presenta rinnovato e ampliato. Su incarico del Comune di Pontremoli (per il finanziamento di Regione Toscana, Provincia di Massa e Carrara ed Ente Cassa Risparmio di Firenze), il riallestimento è firmato dallo studio Canali Associati di Parma.
Gli spazi del castello raddoppiano così la loro superficie espositiva inaugurata nel 1975. Tra le novità: l’incremento delle stele esposte, il supporto di materiale multimediale e l’abbattimento delle barriere architettoniche interne tramite il progetto transfrontaliero Accessit. La collezione conta 40 monumenti antropomorfi appartenenti all’età del Rame (metà IV-fine III millennio a.C.) e del Ferro (VII-VI secolo a.C.) tutti rinvenuti in Lunigiana, territorio che nella tarda preistoria vide fiorire il fenomeno del megalitismo. Accanto alla funzione museale è prevista la programmazione di un’attività scientifica, volta a indagare l’esatto significato delle opere, al momento ancora ignoto.
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