Ermanno Rivetti
Leggi i suoi articoliLe aste serali londinesi di dicembre hanno registrato risultati incoraggianti per i dipinti antichi. Sotheby’s ha tenuto il 7 dicembre una vendita di dimensioni contenute ma con un buon successo, incentrata su opere provenienti da quattro collezioni private: quella del marchese di Lothian, la collezione Forbes, la collezione Rutter e la collezione Von Lenbach.
I dipinti italiani si sono comportati bene nel corso della serata. Dalla collezione Von Lenbach, un’opera senese a fondo oro del XV secolo, una «Flagellazione» (1441) del Maestro dell’Osservanza, ha oltrepassato la stima massima di 700mila euro ed è stata venduta per 1,65 milioni di euro diritti compresi a un rappresentante della Moretti Gallery, al termine di una lenta battaglia di offerte con Robin Katz, figlio del mercante Daniel Katz.
Dalla collezione Forbes, invece, il «Ritratto di architetto» di Lorenzo Lotto (1540 ca), recentemente riscoperto, ha raggiunto i 490.300 euro, mentre il «Ritratto di due ragazzi» di Tiziano, pare membri della famiglia Pesaro (1544 ca), è stato venduto a 2,5 milioni, il quarto migliore risultato all’asta per l’artista. L’80% dei lotti ha superato le stime, portando il totale a 17,4 milioni di euro, ben oltre le stime che erano comprese tra i 9,3 e i 14 milioni.
«Le collezioni al centro della vendita hanno costituito una buona ossatura», ha detto al termine della serata Alex Bell, co-presidente mondiale del dipartimento di pittura antica di Sotheby’s. Un così gran numero di opere vendute oltre le stime potrebbe sembrare insolito in una vendita di dipinti antichi, ma gli offerenti sono stati spronati dalle stime piuttosto prudenti.
La sera successiva, l’8, Christie’s ha fatto un importante passo avanti dopo la deludente vendita dell’anno scorso nello stesso periodo. Contro stime iniziali di 16-23,9 milioni di euro, la casa d’aste si è attestata a 14,4 milioni, vendendo l’80% dei lotti. La sola ragione per cui il risultato è rimasto sotto le stime, tuttavia, è la concomitanza di due imprevisti: il dipinto di Bernardo Bellotto della Fortezza di Königstein (1760 ca; stime 2,3-3,5 milioni) non è riuscito a trovare un compratore, mentre il lotto principale della serata, un piccolo schizzo di Goya di «Donna e due bambini alla fontana» (1786-87; stime 4,7-7 milioni), è stato ritirato dal venditore Borja Thyssen-Bornemisza all’ultimo minuto.
L’assenza di quest’ultimo ha comportato la revisione delle stime di vendita della serata da parte della casa d’aste a 11,3-16,8 milioni. Ci sono state tuttavia molte dimostrazioni di forza: la «Sacra Famiglia con angelo» di Jacob Jordaens (1625-26), presentata con stime modeste, 590-940mila euro, è stata alla fine venduta per 2,1 milioni e sono stati stabiliti record d’asta per François Clouet, Corneille de la Haye, Jean Decourt, Battista Zelotti e Judith Leyster.
Il riscoperto autoritratto di quest’ultima (dipinto intorno al 1650) ha toccato quota 570mila euro. L’esperto mondiale della Leyster ha cercato invano per tutta la vita questo ritratto che si riteneva esistesse, per poi alla fine trovarlo sul catalogo di Christie’s. Il personale di Christie’s ha riferito che aveva le lacrime agli occhi quando l’ha visto dal vivo.
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