Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Particolare degli affreschi nel cappellone di San Nicola a Tolentino

Image

Particolare degli affreschi nel cappellone di San Nicola a Tolentino

Riaperture post terremoto: la Basilica di San Nicola

Sono tornati accessibili anche la Cappella delle Sante Braccia e parte del Cappellone

Stefano Miliani

Leggi i suoi articoli

Tra le chiusure più dolorose per il sisma del 2016 si annoverava quella della Basilica di San Nicola. D’impianto duecentesco, rimaneggiata nei secoli successivi, la chiesa appartiene al Comune che ha riaperto la navata centrale con una rete per proteggere da eventuali microcadute dal soffitto a cassettoni risultato comunque stabile.

Sono tornate accessibili anche la Cappella delle Sante Braccia, dov’è stato sistemato il corpo del venerato santo, e parte del Cappellone con gli spettacolari affreschi del primo Trecento di scuola riminese: in particolare si possono ammirare le storie di Nicola, mentre quelle di Gesù e altri brani restano coperti dai ponteggi per mettere in sicurezza la cupola.

Luca Romagnoli, responsabile dell’ufficio stampa del Comune, ha spiegato che ogni intervento è stato concordato con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, che il Comune è riuscito a mettere in atto procedure rapide grazie al precedente commissario per la ricostruzione Paola de Micheli e che ha finanziato i lavori con i soldi dell’assicurazione. Ha anche chiarito che gli interventi in chiesa sono fermi perché, con quattromila famiglie ancora fuori casa, il Comune ora dà precedenza alle abitazioni.
 

Particolare degli affreschi nel cappellone di San Nicola a Tolentino

Stefano Miliani, 17 maggio 2019 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

L’ingegner Carlo Morosi, che coordina un gruppo multidisciplinare di professionisti per ripristinare il Palazzo arcivescovile e il Duomo della città marchigiana, fa il punto sulla situazione lavori

Un allestimento presenta circa cinquanta dipinti, sculture e oggetti devozionali sopravvissuti al terremoto che colpì il territorio umbro nel 2016, con la speranza di poterli un giorno rivedere nelle proprie sedi d’origine

La 52ma campagna dell’Università Carlo Bo di Urbino nel sito lungo la via Flaminia si concentra sullo scavo delle Grandi Terme e sulla Casa di Asclepio. A lavorarvi, anche 15 studenti texani

Nel Palazzo ducale Orsini-Colonna, a Tagliacozzo, la rassegna «Contemporanea 25» rende omaggio alle due artiste che, nonostante generazioni e linguaggi diversi, hanno un legame con la regione del centro Italia

Riaperture post terremoto: la Basilica di San Nicola | Stefano Miliani

Riaperture post terremoto: la Basilica di San Nicola | Stefano Miliani