IL NUMERO DI LUGLIO-AGOSTO 2025 in edicola
IL NUMERO DI LUGLIO-AGOSTO 2025 in edicola
IL NUMERO DI LUGLIO-AGOSTO 2025 in edicola
IL NUMERO DI LUGLIO-AGOSTO 2025 in edicola
IL NUMERO DI LUGLIO-AGOSTO 2025 in edicola
IL NUMERO DI LUGLIO-AGOSTO 2025 in edicola
IL NUMERO DI LUGLIO-AGOSTO 2025 in edicola
IL NUMERO DI LUGLIO-AGOSTO 2025 in edicola
IL NUMERO DI LUGLIO-AGOSTO 2025 in edicola
IL NUMERO DI LUGLIO-AGOSTO 2025 in edicola
Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Quattro fotografi contemporanei, ognuno con le proprie peculiarità formali e di contenuti, sono i protagonisti della mostra «DiversaMente», proposta da Valeria Bella dal 23 settembre al 16 ottobre.
La rassegna è anche l’occasione per presentare un nuovo «acquisto» della galleria, Giuseppe Mastromatteo, autore d’immagini in cui tutto appare artefatto, spiazzante: volti e corpi sfuggono a ogni norma, genetica e di gender, alterati nei loro tratti dagli interventi digitali dell’autore.
Bruno Cattani si muove all’opposto nel territorio della memoria, sia essa arte antica o memoria d’infanzia, e delle rassicurazioni che essa sa offrire a chi sia in cerca di certezze.
Quanto a Pierre Pellegrini, disegna un mondo perfetto in cui nulla è superfluo e tutto è millimetricamente calibrato, in un equilibrio reso anche più assoluto dal raffinato, essenziale bianco e nero.
Umberto Agnello infine realizza immagini ravvicinate di anonimi edifici di cemento privi di ogni seduzione, ai quali sa donare un’aura d’icona, ed esplora il mondo organico trasfigurando una foglia di radicchio, un fiore di zucca, dei germogli di soia, in prove del disegno perfetto della natura.
Ada Masoero, 09 ottobre 2015 | © Riproduzione riservata
Altri articoli dell'autore
Milano rende omaggio all’artista con una grande mostra diffusa tra Palazzo Reale, il Museo del Novecento e il Museo del Duomo e concepita come una camminata tra i nuclei fondanti del suo lavoro
Conclusi i restauri di tutti i prospetti dell’immensa Villa di delizia che dopo la sua edificazione ha subìto vari rimaneggiamenti. Ora si lavora al giardino formale
Lo Spazio WOW-Museo del Fumetto sorgeva dal 2011 in viale Campania, nell’ex stabilimento Motta di proprietà comunale. Dopo canoni non versati per oltre 160mila euro, il Comune lancia un nuovo bando per la gestione dell’edificio
L’artista marchigiana ha realizzato nel parco di Villa Carlotta due interventi: effimero nella Sala dei gessi, permanente nel meraviglioso giardino
