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Provenienza: Famille de France

Luana De Micco

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Il 29 settembre vanno all’asta da Sotheby’s alcuni ricordi della casa reale di Francia.

Si tratta dell’eredità di Enrico d’Orléans, noto con il titolo di conte di Parigi, discendente diretto al trono di Francia, e di sua moglie Isabelle d’Orléans-Braganza, contessa di Parigi, scomparsi rispettivamente nel 1999 e nel 2003. Un’eredità grattacapo, complicata da gestire e da dividere in undici parti, tra i nove figli e i due nipoti della coppia. E che quindi, per semplicità, sarà aggiudicata con il martello nella capitale francese.

Tra i 200 lotti ci sono un compendio delle finanze di Luigi XIV del 1682, un frammento del mantello di Luigi IX il Santo e un servizio di porcellane di Sèvres della regina Maria Amelia del 1840 (stime 100-150mila euro). Una collana d’oro con le insegne dell’Ordine dello Spirito Santo, creato da Enrico III nel 1578 per gli alti dignitari del regno, potrà superare i 200-300mila euro.

Dato il valore storico e artistico della collezione, il Ministero francese della Cultura è intervenuto nei mesi scorsi per scongiurare il rischio che alcuni di questi preziosi oggetti lascino il territorio nazionale. E ha dunque per decreto identificato come «tesoro nazionale» tre lotti. Due sono opere pittoriche: il ritratto di Luigi XIII realizzato da Philippe de Champaigne intorno al 1639 e il ritratto di Luisa-Maria-Adelaide di Borbone Penthièvre, duchessa d’Orléans, firmato Elisabeth Vigée-Lebrun, del 1789. Il terzo è un registro contabile del castello di Amboise, un tomo di 300 pagine di pergamena su cui, tra il 1495 e il 1496, gli intendenti delle Finanze di re Carlo VII hanno annotato le spese per la costruzione del castello.

Queste tre opere, il cui valore, che non è stato comunicato, potrebbe essere di diversi milioni di euro, saranno dunque contese tra i musei francesi e lo Stato avrà la priorità nei negoziati. Tra gli altri lotti, alcuni acquerelli e gouache di Louis Carrogis detto Carmontelle come «I gentiluomini del duca d’Orléans in abito di Saint-Cloud» (250-300mila euro) e di Nicolas Bernard Lépicié, il «Duca di Valois accanto alla culla» del 1774 (150-200mila). Infine gli acquerelli di Francesco d’Orléans, principe di Joinville, figlio di Luigi Filippo, con scene di infanzia (stimati tra i 4 e gli 8mila euro) o episodi storici, come quello della fregata «La Belle Poule nella baia di Terranova» sul ritorno delle spoglie di Napoleone in Francia (15-20mila). Secondo le prime stime, la vendita dovrebbe fruttare intorno ai 5 milioni di euro, ma gli esperti sono convinti che la cifra potrebbe più che raddoppiarsi.

Luana De Micco, 29 settembre 2015 | © Riproduzione riservata

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