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«Untitled (Priscilla with Macaw) #1», dalla serie «News from Wonderland» (2023), di Linda Fregni Nagler. © Cortesia dell’artista e Galleria Monica De Cardenas Milano/Zuoz. Foto: Andrea Rossetti

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«Untitled (Priscilla with Macaw) #1», dalla serie «News from Wonderland» (2023), di Linda Fregni Nagler. © Cortesia dell’artista e Galleria Monica De Cardenas Milano/Zuoz. Foto: Andrea Rossetti

Prime note di Exposed

Con il titolo «Exposed Prelude», un palinsesto di eventi introduce a Torino durante l’Art Week il nuovo festival internazionale di fotografia, che si terrà la prossima primavera

Rischa Paterlini

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In occasione della settimana torinese dell’arte, la rinnovata Biblioteca Geisser di Torino fino al 5 novembre ospita la mostra «All These Fleeting Perfections» (Tutte queste fugaci perfezioni), a cura di Domenico Quaranta. Un preludio a quello che sarà Exposed, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino, che si svolgerà nel capoluogo piemontese dal 2 maggio al 2 giugno 2024, sotto la direzione artistica di Menno Liauw e Salvatore Vitale. «Il primo gesto curatoriale è stato fatto da loro, invitando me, un non-curatore-di-fotografia, a curare la mostra» ci racconta Domenico Quaranta.

La collettiva, che include anche video, installazioni, collage, dipinti e immagini tecniche prodotte con altri dispositivi di visione, è stata realizzata in collaborazione con le gallerie presenti ad Artissima. «Il criterio principale che mi ha guidato, racconta il curatore, è stato quello di guardare alla fotografia non tanto come mezzo specifico, linguaggio codificato, quanto come “standard della rappresentazione”, modo di pensare e raccontare la realtà che ha lasciato un’impronta su tutti gli altri linguaggi».

Tra gli artisti presenti Thomas Ruff, Franco Vaccari, Linda Fregni Nagler, Eva Franco Mattes, Simon Lehner e l’israeliana Sharon Ya’ari. «Tutte le opere in mostra raccontano un modo di guardare la realtà con la fiducia di poterla documentare, raccontare, dissezionare, testimoniare, quantificare, rappresentare e, in ultima analisi, capire», continua il curatore che ha deciso di dedicare una corposa sezione al ritratto, dove troviamo il lavoro dell’artista Francesco Gennari, tra i più interessanti della scena italiana contemporanea, «Autoritratto su menta (con camicia bianca)», del 2023, un lavoro concettuale che riguarda l’esistenza umana.
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Se l’atmosfera in questa fotografia appare ambigua, nel lavoro della giovane Teresa Giannico, «Portrait of a boy on red canvas» (2022) ad essere ambiguo è il volto del giovane che non è dipinto, come potrebbe apparire ad un occhio poco attento, ma che nasce da un’immagine virtuale. La mostra anticipa alcuni dei temi che si riveleranno centrali nella prima edizione del festival di fotografia torinese, come la dimensione del post-fotografico, i nuovi scenari e l’evoluzione dei linguaggi.

La presentazione della mostra si terrà il 3 novembre dalle 10 alle 13. Gli altri appuntamenti di novembre, in collaborazione con le istituzioni della città per promuovere il nuovo progetto, sono alle Galleria d’Italia di Torino dove verrà presentato il «Grant for Contemporary Photography», sabato 4 novembre alle ore 17.30, una call a invito rivolta ad artisti internazionali per l’assegnazione di un premio di 20.000 euro e la produzione di una mostra nel 2024, e infine «C2C Club to Club» alle OGR di Torino domenica 5 novembre alle ore 20.30 dove sarà proiettata la video installazione «Untitled #1» realizzata grazie al lavoro di oltre 100 fotografi emergenti.

Rischa Paterlini, 31 ottobre 2023 | © Riproduzione riservata

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