Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Laura Lombardi
Leggi i suoi articoliPresentato il programma di Pistoia Capitale italiana della Cultura 2017. Ricca di tesori d’arte antica e contemporanea (tra cui la collezione Gori alla Fattoria di Celle) e fervida culturalmente, la città mette al centro del progetto, coordinato da Giuseppe Gherpelli, con un comitato scientifico composto da Carlo Sisi, Virgilio Sieni e Giulia Cogoli, sono la rigenerazione urbana e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, mirando, sottolinea il sindaco Samuele Bertinelli a «conseguimenti non effimeri, ma stabili». Si va dall’importante recupero dell’Ospedale del Ceppo, situato in pieno centro storico, alle mostre, tra cui, a Palazzo Fabroni, «Prêt à porter» del pittore Giovanni Frangi a cura di Giovanni Agosti (5 febbraio-2 aprile), e «Marino Marini. Passioni visive» a cura di Flavio Fergonzi e Barbara Cinelli (16 settembre-7 gennaio 2018) mentre, al Museo Civico, la mostra intorno alla «Presentazione di Gesù al tempio» di Anton Domenico Gabbiani, dal 28 ottobre al 7 gennaio 2018.
Al Palazzo Comunale sarà «La città di Michelucci» (25 marzo-21 maggio), con un convegno, un workshop e altre iniziative; analoga attenzione sarà data alla figura del missionario gesuita in Tibet nel ’700, Ippolito Desideri. Un focus sull’attività delle biblioteche: San Giorgio, costruzione postindustriale con vari interventi di artisti contemporanei (tra cui «Il grande carico», opera site specific di Anselm Kiefer) all’avanguardia nei servizi, e la Forteguerriana, con convegni e la mostra «La città che scrive» a cura di Giovanni Capecchi e Giovanna Frosini (14 ottobre-17 dicembre); preziose pergamene e testi a stampa saranno riuniti ne «L’archivio e la città. Tesori dell’Archivio capitolare di Pistoia» a cura di Sonia Chiodo, Giovanna Frosini, Stefano Zamponi (Battistero di San Giovanni Corte, 9 settembre-10 dicembre). Senza dimenticare la valorizzazione dei sistemi educativi, dell’attività vivaistica e gli appuntamenti con la musica e il teatro.
Altri articoli dell'autore
Identità culturale e linguaggio sono i temi dell’artista indiana, la tensione e il limite nel tempo e nello spazio quelli del vicentino. All’Arco dei Becci il colombiano che da ragazzino dipingeva con i numeri
Per il riallestimento del Salone nel Museo del Bargello, su quasi 2mila metri quadrati di superfici, pareti, volte, decorazioni architettoniche (costoloni e balze) ed elementi lapidei, sono state coinvolte professionalità interne ed esterne al museo
Strumentazioni avanzatissime svelano inattesi dettagli sotto la superficie pittorica: un convegno in corso a Firenze conferma come l’aspetto conoscitivo della tecnica sia fondamentale per la lettura del contenuto dell’opera, aprendo un nuovo capitolo di studi
In due giornate di convegno, il 15 e il 16 aprile, si farà il punto su quanto è emerso in quattro anni di analisi diagnostiche e restauri degli affreschi di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi nella Chiesa di Santa Maria del Carmine