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Pippa Bacca fa l'autostop verso Sarajevo durante il Viaggio delle Spose, marzo 2008 (foto Silvia Moro)

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Pippa Bacca fa l'autostop verso Sarajevo durante il Viaggio delle Spose, marzo 2008 (foto Silvia Moro)

Pippa che ritagliava le dee e i miti

Pippa che ritagliava le dee e i miti

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Laura Lombardi

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Firenze. «Pippa Bacca, Eva e le altre» è la mostra a cura di Rosalia Pasqualino di Marineo (fino al 31 marzo), inaugurata il giorno della festa della donna, che è poi lo stesso in cui otto anni fa Pippa, nipote di Piero Manzoni, partì da Milano in autostop con un’amica per realizzare la performance «Il viaggio delle spose», col proposito di attraversare Paesi feriti da guerre e divisioni fino a Gerusalemme. Ma l’evento traumatico della morte (Pippa fu violentata e uccisa poco fuori Istanbul il 31 marzo 2008) ha offuscato il suo lavoro di artista, che ebbe proprio a Firenze nel 2002 una personale «La luna nel pozzo» e ancora nel 2006 fu all’inaugurazione del nuovo Spazio Frittelli in via Val di Marina nell’aprile 2006. Qui sono ora sono ritornate le sue opere, che indagano il mondo femminile e della maternità, realizzate nella tecnica del ritaglio; Pippa evoca simboli e riti antichi (Matres Matutae, Sirene, o Eva) ma, come nota Raffaella Perna, in modo anticelebrativo e ludico poiché quelle figure «spogliate della loro unicità e sacralità» divengono tra loro simili e perfino più intime.

In mostra anche le fotografie del «Viaggio delle spose» come pure la copia del vestito indossato da Pippa, che era stato lasciato dall’artista in Italia per esser poi confrontato con quello identico da lei indossato nel viaggio, che avrebbe recato le tracce dell’esistenza quotidiana. La mostra si affianca e si confronta col progetto «Altra misura», curato da Raffaella Perna da novembre negli spazi della stessa galleria, dedicata alle esplorazioni dei nessi tra corpo e identità femminile realizzate tramite il medium fotografico negli anni Settanta.
Il 31 marzo sarà presentato il libro di Giulia Morello: Sono innamorata di Pippa Bacca. Chiedimi perché! (Castelvecchi Editore), mentre tutti i giorni su richiesta, sarà possibile vedere il film su Pippa di di Joël Curtz «La Sposa» (Le Fresnoy, 2012).

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Pippa Bacca fa l'autostop verso Sarajevo durante il Viaggio delle Spose, marzo 2008 (foto Silvia Moro)

Laura Lombardi, 09 marzo 2016 | © Riproduzione riservata

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