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Daniel H Weiss dal’1 dicembre dirigerà il Philadelphia Art Museum

Courtesy Philadelphia Art Museum

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Daniel H Weiss dal’1 dicembre dirigerà il Philadelphia Art Museum

Courtesy Philadelphia Art Museum

Philadelphia Art Museum, Daniel H. Weiss nuovo direttore dopo il licenziamento di Suda

Il neodirettore ha guidato il museo newyorkese dal 2015 al 2023. Intanto l’ex direttrice fa causa per il suo siluramento

Dal 1° dicembre sarà Daniel H. Weiss a dirigere il Philadelphia Art Museum (PAM), subentrando ad Alexandra «Sascha» Suda, licenziata il 4 novembre a causa di una controversa operazione di rebranding dello storico museo statunitense che dirigeva da tre anni. Lo ha annunciato il CdA dell’istituzione di Filadelfia, specificando che l’incarico del nuovo direttore e amministratore delegato ha durata triennale, fino al 2028, per «garantire stabilità al personale, agli stakeholder e alla comunità». Suda ha nel frattempo  intentato causa al PAM, per presunte «violazioni del contratto, malafede, trattamento ingiusto e abuso». Come ha riportato per primo «The New York Times» Suda ha ichiesto un processo con giuria e un risarcimento che comprende due anni di indennità di fine rapporto e danni. La causa depositata il 10 novembre presso il Tribunale dello Stato della Pennsylvania sostiene che la sua destituzione sia avvenuta in seguito a un conflitto con «una piccola fazione corrotta» del CdA che «ha formato un comitato esecutivo che ha attivamente cercato di minare l'autorità di Suda tentando di influenzare il personale, avvelenare i rapporti all'interno del consiglio e sabotare» la missione del museo. 

Weiss, che ha conseguito un dottorato di ricerca in arte medievale occidentale e bizantina presso la Johns Hopkins University, un MBA presso la Yale University e una laurea presso la George Washington University ed è autore di molti scritti sull'arte medievale, i musei e la cultura americana,  ha una vasta esperienza in ambito museale e ha ricoperto ruoli apicali presso istituzioni educative e culturali di rilievo. Dal 2015 al 2023 è stato direttore e amministratore delegato del Metropolitan Museum of Art di New York e negli ultimi due anni ha insegnato e svolto consulenze presso la Johns Hopkins University di Baltimora. Il suo mandato al Met è stato caratterizzato da diversi cambiamenti e innovazioni, tra cui la gestione dell'inizio della pandemia di Covid-19, il rimpatrio di manufatti in Nigeria, Egitto e in altri Paesi che ne rivendicavano l’appartenenza, con un forte impegno per la revisione del metodo di ricerca della provenienza delle opere in collezione, progetti di investimento, tra cui la recente ristrutturazione e riapertura della Michael C. Rockefeller Wing. Weiss ha anche gestito le proteste legate ai finanziamenti della famiglia Sackler, proprietari della Purdue Pharma, produttrice di oppioidi, e nel 2021 il Met ha rimosso il contestato nome Sackler dalle gallerie. Ha inoltre dato impulso alle iniziative digitali e al coinvolgimento della comunità.«Il Philadelphia Art Museum è uno dei grandi tesori culturali dell'America, con una collezione straordinaria, uno staff dedicato e profondi legami con la sua comunità, ha dichiarato il neodirettore in un comunicato. È un privilegio e un onore servirlo in questo momento importante».  Con una collezione di oltre 240mila pezzi che abbracciano due millenni di storia, il PAM accoglie circa 700mila visitatori all'anno

A sua volta il museo, per voce di Ellen Caplan, presidente del consiglio di amministrazione del PAM, ha sottolineato che «la comprovata esperienza di Dan nella direzione di musei, la sua profonda conoscenza del settore e la sua capacità di affrontare sfide istituzionali complesse lo rendono la persona ideale per garantire stabilità e direzione strategica in questo periodo critico per il museo». Proprio Caplan è tra i dirigenti del Museo che, stando alle dichiarazioni di Sascha Suda, avrebbero cercato di creare un pretesto per licenziarla. Nella causa presentata l’ex direttrice sostiene inoltre che Weiss, all'epoca consulente di governance del museo, avrebbe chiamato direttamente Suda dicendole che la leadership del PAM era «un consiglio molto disfunzionale».

 

 

 

 

 

 

Anna Maria Farinato, 24 novembre 2025 | © Riproduzione riservata

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Sascha Suda è stata sollevata dall’incarico dopo soli tre anni. Anche se le motivazioni non sono state rese note, è probabile che dietro il licenziamento ci siano i malumori suscitati dal nuovo nome e logo del museo (ribattezzato Philadelphia Art Museum), presentati a inizio ottobre

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