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Alessia De Michelis
Leggi i suoi articoliCon la Milano Design Week 2026, dal 20 al 26 aprile, Superstudio ridefinisce il proprio ruolo di piattaforma culturale diffusa, scegliendo di moltiplicare luoghi, visioni e pubblici. Il progetto si sviluppa su oltre 30mila metri quadrati e attraversa tre quartieri della città (Tortona, Barona e Bovisa) dando vita a un sistema articolato che riflette le molteplici direzioni del design contemporaneo, tra ricerca, sperimentazione e grandi protagonisti internazionali.
La novità più significativa è l’apertura di Superstudio Village in Bovisa, che debutta con SuperPlayground: un programma dedicato a giovani designer, studi emergenti e collettivi creativi selezionati tramite open call internazionale. Un ritorno allo spirito originario del Fuorisalone, pensato per offrire spazio a nuove voci e linguaggi ancora fuori dai circuiti principali, in un contesto flessibile e fortemente sperimentale.
A Barona, Superstudio Maxi ospita SuperCity, grande progetto collettivo che immagina una città ideale del futuro, dove design, arte e architettura si fondono. Cuore simbolico dell’allestimento è l’installazione visionaria firmata dal designer Giulio Cappellini: un paesaggio urbano dal taglio quasi cinematografico, realizzato con il contributo di importanti brand internazionali. All’interno di SuperCity trova spazio anche un’area dedicata alle migliori scuole e università di design del mondo, rafforzata dalla collaborazione con l’Icff-International Contemporary Furniture Fair di New York, che pone l’educazione come leva strategica per il futuro del settore.
Nel Tortona Design District, Superstudio Più accoglie SuperNova, concentrato di energia creativa e grandi firme. Qui spicca il ritorno dell’azienda olandese MOOOI, che a venticinque anni dal debutto milanese proprio negli spazi di Superstudio presenta una grande installazione immersiva site specific firmata da Marcel Wanders. Un progetto che rilegge il passato del brand proiettandolo nel futuro attraverso una scenografia luminosa, essenziale e sperimentale, affiancata da padiglioni indipendenti di numerosi altri brand internazionali.
Superstudio Design 2026 si configura così come un investimento culturale per Milano: un ecosistema che attiva nuovi distretti, connette generazioni e propone un modello di Design Week più accessibile e integrato, supportato anche da soluzioni pensate per i visitatori, come un sistema di accesso unificato tramite QR Code e un possibile servizio di collegamento tra le venue. Un progetto che ambisce a crescere con la città e a rafforzarne il ruolo nel panorama globale del design.
Un render di SuperNova da Superstudio Più
Un render di SuperPlayground al Superstudio Village