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Palazzo Ducale di Urbino: revisione per i torricini e nuovi spazi per la Galleria

Stefano Miliani

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I due torricini del Palazzo Ducale che svettano agili verso il cielo per chi arriva da ovest a Urbino non rappresentano soltanto un’immagine senza eguali. La coppia di torri con guglie, separate da tre logge sovrapposte in pietra bianca opera dell’architetto Luciano Laurana (1468-1472), sintetizzano come l’umanesimo patrocinato da Federico da Montefeltro sapesse assorbire elementi del Gotico fino a trasformarli in una lingua nuova. Hanno resistito alle ingiurie del tempo e alle scosse sismiche ma, a quasi cinquant’anni dagli ultimi interventi, reclamavano una revisione approfondita. Lo sostiene il direttore dei lavori in corso Biagio De Martinis, della Direzione regionale dei Beni architettonici e culturali delle Marche, facendo sapere che il restauro ha consentito di ricavare una zona centrale tra le torri «molto consistente che rendiamo visitabile e che potrà contenere opere di dimensioni importanti», così da inserirla nel tragitto espositivo della Galleria nazionale delle Marche che si dispiega nel Palazzo. La fine del restauro, in calendario per giugno, «conclude il programma del miglioramento antisismico realizzato nell’intero edicifio, ricorda l’architetto. Sui torricini abbiamo revisionato gli interventi degli anni ’60 e ‘70, ben riusciti a parer mio, anche per verificare la sicurezza in caso di sisma e per consolidarli. Su alcune coperture nessuno era mai intervenuto». Dall’alto dei loro 50 metri e passa, i due torricini hanno dimostrato buona resistenza, «ciononostante avevano “sentito” il terremoto del 1997 e le lesioni andavano risarcite». Peggio, dice De Martinis, se la passava il giardino pensile: «Presentava grosse sofferenze e infiltrazioni. Abbiamo restaurato la pavimentazione e sistemato le aiuole con uno specialista del verde. E con i 3 milioni di euro di questo cantiere abbiamo progettato anche la sistemazione museale dell’ex istituto d’arte, all’ultimo piano». La Galleria potrà guadagnare un migliaio di metri quadri.

Stefano Miliani, 31 marzo 2015 | © Riproduzione riservata

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