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Piergiorgio Isola, «Verso il mare»

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Piergiorgio Isola, «Verso il mare»

Paesaggio da sfogliare

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Franco Fanelli

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Roma. L'Istituto Centrale per la Grafica partecipa alla Giornata nazionale del paesaggio aprendo il 14 marzo una mostra coerente con la linea espositiva del Museo, laddove i contemporanei possono dialogare con i maestri del passato, le cui opere sono conservate nelle ricche cassettiere della collezione permanente. «Pierluigi Isola e Karmen Corak. In a landscape» è un percorso che dall'Arcadia rivisitata nei disegni degli artisti del Seicento (Giovanni Francesco Grimaldi, Claude Lorrain) incantati dalla luce mediterranea raggiunge un presente nel quale l'Antico riaffiora nelle luci dorate e nelle vedute a volo d'uccello nelle carte e in un grande dipinto di Pierluigi Isola (1958): «Le rovine circolari», un'opera di questo  paesaggista contemporaneo capace di evocare memoria e natura, trae il titolo da un celebre racconto di Jorge Luis Borges, convinto assertore dell'«orizzontalità» del tempo e della storia.
È questo lo spirito che anima una mostra in cui un termine e un genere, il paesaggio appunto, sono indagati in diverse accezioni e prospettive. Se il Secolo d'Oro olandese, rappresentato da Jan Assejin, molto contribuì a emancipare la natura e la veduta da mero fondale a protagonista dell'opera, una fotografa come Karmen Corak (1959), con le sue immagini stampate su carte giapponesi washi, abbina visionarietà e coscienza del paesaggio come ambiente, secondo una percezione quanto mai attuale, in tempi in cui i beni paesaggistici sono sempre più considerati nel loro valore culturale. Questa compresenza tra natura e cultura, tra pittura e ambiente umano, si affaccia nei fogli di Gaspar van Wittel e più tardi del  settecentesco Pierre Henri de Valenciennes. In mostra, all'idealizzazione neoclassica di Felice Giani segue il paesaggio eletto, nell'Ottocento preimpressionista, a tema primario dalla Scuola di Posillipo, con Teodoro Duclère, mentre i viluppi vegetali dei Preraffaelliti e dintorni (Walter Crane) aprono al Liberty e alla natura come Musa ispiratrice nella formulazione di segni e volumi. La mostra, comprensiva di una quarantina di fogli, è allestita a Palazzo Poli sino al 17 aprile. E' invece stata spostata  l'annunciata personale dedicata alla grafica di Jannis Kounellis prevista per il 15 marzo. A causa dell'improvvisa scomparsa dell'artista, con il quale da tempo la mostra (curata da Antonella Renzitti) era stata concordata, l'inaugurazione slitta al 12 ottobre e la rassegna costituirà la proposta dell'Istituto Centrale per la Grafica in occasione della Giornata del Contemporaneo che cadrà due giorni dopo.
 

Piergiorgio Isola, «Verso il mare»

Franco Fanelli, 13 marzo 2017 | © Riproduzione riservata

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Paesaggio da sfogliare | Franco Fanelli

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