Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Il busto di Nefertiti all'Ägyptisches Museum di Berlino

Image

Il busto di Nefertiti all'Ägyptisches Museum di Berlino

Nefertiti forse è sepolta nella tomba di Tutankhamon

Un archeologo inglese ha scoperto le tracce di un passaggio segreto nella camera del faraone

Il Cairo. Il mistero che avvolge il luogo in cui è sepolta la regina egiziana Nefertiti potrebbe essere sul punto di essere risolto, oltre un secolo dopo la scoperta da parte di Howard Carter della tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re.

L'archeologo inglese Nicholas Reeves, dall'University of Arizona, ha individuato una serie di fenditure nelle pareti della camera sepolcrale di Tutankhamon, circostanza che farebbe pensare all'esistenza di due corridoi murati e intonacati «apparentemente rimasti intatti dall'antichità».

Secondo Reeves, il cui resoconto è stato pubblicato il 23 luglio  dall'Amarna Royal Tomb Project, uno dei corridoi conduce probabilmente a un ripostiglio; l'altro, invece, allineato alla camera d'ingresso della tomba, potrebbe portare alla «sepoltura indisturbata della proprietaria originaria della tomba: Nefertiti».

Reeves si è accorto delle fessure osservando le fotografie ad altissima risoluzione pubblicate l'anno scorso da Factum Arte, un laboratorio di Madrid specializzato in scansioni tridimensionali e repliche di opere d'arte (a loro si deve, ad esempio, il facsimile delle «Nozze di Cana» di Veronese alla Fondazione Cini di Venezia). Nella sua relazione, Reeves dichiara che una «valutazione prudente» delle scansioni protrattarsi per mesi ha condotto a risultati «oltremodo stimolanti». E aggiunge che «una ricognizione geofisica completa e dettagliata» della tomba e dell'area circostante dovrebbe ora essere «una delle massime priorità dell'Egittologia».

Le dimensioni modeste della tomba di Tutankhamon, di superficie simile a un'anticamera, hanno da sempre sconcertato gli archeologi. La scoperta di una porta segreta, secondo Reeves, induce a pensare che la camera del faraone possa davvero essere l'estremità di una «tomba a corridoio all'interno di un'altra tomba». Questo coinciderebbe con studi precedenti secondo cui la celebre maschera funeraria in oro di Tutankhamon era in origine destinata a Nefertiti, stando a Reeves coreggente del re bambino nonché, forse, sua madre.

Il busto di Nefertiti all'Ägyptisches Museum di Berlino

Anny Shaw, 12 agosto 2015 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

L’artista americano ha presentato la propria candidatura a rappresentante degli Stati Uniti proponendo di installare un ritratto multimediale del presidente sul padiglione ai Giardini. L’artista selezionato sarà annunciato il primo settembre

Ed Dolman, Brett Gorvy, Patti Wong e Phillip Hoffman hanno costituito una società di management per fornire consulenza a clienti di alto livello in un momento in cui il settore sta entrando in una nuova era

La gallerista londinese, che raramente concede interviste, racconta la sua carriera fino ad oggi e i suoi progetti per il futuro. Intanto festeggia  il quarantennale della sua attività esponendo opere di tutti i suoi protetti 

Acquisiti «in conto tasse» o per lascito testamentario le «Ballerine» di Degas, un «desiderio di libertà» del romatico tedesco Carl Gustav Carus e una «Natura morta di un banchetto» di Floris van Dijck

Nefertiti forse è sepolta nella tomba di Tutankhamon | Anny Shaw

Nefertiti forse è sepolta nella tomba di Tutankhamon | Anny Shaw