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Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoliNapoli. La stazione Municipio della Metropolitana di Napoli, inaugurata il 23 maggio e progettata dagli architetti portoghesi Alvaro Siza Viera ed Edoardo Souto de Moura, costituisce un altro felice episodio di opera pubblica che coniuga la funzione propria di un servizio con la possibilità di una fruizione costante e gratuita dell’arte contemporanea. Con la definizione di «museo obbligatorio», utilizzata sin dai primi momenti da Achille Bonito Oliva, curatore scientifico del progetto della Metropolitana dell’Arte, meglio si sintetizzano ruolo e compiti che la nuova metropolitana svolge: garantire al cittadino l’uso del trasporto pubblico e all’arte una fruibilità sociale diffusa, mescolandosi con l’architettura sin dalla fase progettuale.
La stazione, che in previsione sarà completata con la creazione di un parco archeologico esterno, grazie al ritrovamento di navi romane, banchine di approdo, architetture termali e fortificazioni aragonesi dell’adiacente Castel Nuovo, offrendo un esempio di stratificazione ambientale archeologica di grande interesse, accoglie nella rigorosa idea architettonica dei due portoghesi un unico lavoro artistico affidato all’israeliana Michal Rovner. «Passaggi» (Passages) è una toccante e poetica videoinstallazione di grandi dimensioni (37x5 m) che collega il tempo della memoria con quello dell’attualità, Pompei e il Vesuvio con culture geograficamente e cronologicamente lontane. Proiettato sulla parete del mezzanino della stazione, il videoaffresco propone una «stratificazione» dell’immagine storica e quotidiana della città, con le sue visioni, i passaggi, le fughe e i movimenti: «Le persone che passeranno attraverso la stazione faranno parte del continuo movimento umano di tutti i tempi», afferma l’artista. La Rovner, attraverso l’inserimento di molteplici figure in movimento, introduce nell’opera la quarta dimensione, quella del «tempo», in continuità con il flusso di «viaggiatori» che attraverseranno questo nuovo e fondamentale nodo metropolitano, luogo di accesso dal mare alla città per la sua prossimità con la Stazione Marittima.
La sistemazione della piazza ha previsto anche la ricollocazione della cinquecentesca Fontana del Nettuno, posizionata sotto Palazzo San Giacomo (sede del Comune di Napoli), conferendole così nuova centralità e restituendole, con il ripristino degli «scherzi d'acqua», anche l’aspetto decorativo originario.

Michal Rovner lavora alla sua videoinstallazione nella stazione Municipio della Metropolitana di Napoli

La stazione Municipio della Metropolitana di Napoli progettata da Alvaro Siza ed Edoardo Souto de Mora

Una veduta della videoinstallazione di Michal Rovner nella stazione Municipio della Metropolitana di Napoli

Una veduta della videoinstallazione di Michal Rovner nella stazione Municipio della Metropolitana di Napoli
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