Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Victoria Stapley-Brown
Leggi i suoi articoliNew York. A oltre un anno dalle dimissioni di Thomas Campbell, il consiglio di amministrazione del Metropolitan Museum of Art ha nominato ieri il nuovo direttore dell'istituzione. La scelta, tra gli oltri cento candidati iniziali, è caduta alla fine su Max Hollein, attuale direttore del Fine Arts Museums of San Francisco (Famsf), che assumerà le redini del museo newyorkese dalla prossima estate.
Per il 48enne viennese è una sorta di ritorno a casa. Laureato in storia dell'arte e amministrazione aziendale a Vienna, Hollein ha infatti cominciato la sua carriera a New York nel 1995, come collaboratore dell'allora direttore del Guggenheim Museum Thomas Krens. Al Famssf era arrivato solo nel 2016 e non era intenzionato a lasciare San Francisco in tempi brevi, ma diventare il direttore del Met, ha dichiarato, «è un'occasione specialissima, unica, che ho sentito di dover cogliere».
Nel suo curriculum di Hollein figurano anche la direzione di due musei di Francoforte, la Schirn Kunsthalle e lo Städel Museum. Sotto il suo mandato, quest'ultima ha raddoppiato gli spazi per la collezione permanente e aggiunto un'ala per l'arte del dopoguerra e contemporanea. A Venezia Hollein ha organizzato il Padiglione degli Stati Uniti alla Biennale di Architettura del 2000 e quello dell'Austria alla Biennale di Arti Visive del 2005.
Articoli correlati:
New York, Thomas Campbell lascia la direzione del Met

Max Hollein Foto: Drew Altizer Photography
Altri articoli dell'autore
A New York una collezione di circa 7mila manifesti internazionali, dagli anni ’70 dell'Ottocento alle espressioni più recenti
Rivoluzione nell’ordinamento per la riapertura di ottobre: meno cronologia, più mix
Una nuova galleria e una mostra su Palmira
Dodici milioni di dollari per i lavori, restauro dell’edificio Art Déco, nuove gallerie e acquisizioni