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Marina vende disegni e ceramiche del nonno
Luana De Micco
Leggi i suoi articoliIl 5 febbraio saranno vendute all’incanto 187 opere di Pablo Picasso provenienti dalla collezione privata della nipote del genio spagnolo, Marina
La vendita «Picasso in private», organizzata da Sotheby’s, comprende una settantina di ceramiche e sculture di terracotta e più di cento lavori su carta, disegni e studi, con stime che variano tra i 5.500 e i 240mila euro. La stima totale della vendita si aggira tra i 9,5 e i 13,5 milioni.
«Questa splendida collezione mostra una visione privata dell’artista nei suoi momenti di creazione», sottolinea Helena Newman, del dipartimento impressionisti e arte moderna.
Tra i disegni, uno studio di picador nell’arena del 1951 (stimato tra 160 e 240mila euro) e una natura morta con violino del 1912 (110-160mila euro). Il collage «Natura morta con frutta» del ’45 è stimato 135-200mila euro, e «Viso di donna» del ’62 240-340mila. Nella selezione di ceramiche, una statuetta femminile del ’45 (68-95mila sterline) e, con le stesse stime, un piatto dipinto del ’57.
Un po’ alla volta Marina Picasso si sta separando della sua parte dell’eredità inestimabile ricevuta alla morte del nonno, che conta circa 10mila opere d’arte, di cui 300 dipinti.
Luana De Micco, 01 febbraio 2016 | © Riproduzione riservata
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