Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

«Madonna con Bambino e santi» (1450-51) di Luca della Robbia

Image

«Madonna con Bambino e santi» (1450-51) di Luca della Robbia

Luca della Robbia preso a pallonate

L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze sta restaurando la «Madonna con Bambino e santi», terracotta invetriata del 1450-51 custodita dalla Galleria Nazionale delle Marche

Stefano Miliani

Leggi i suoi articoli

L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze sta restaurando la «Madonna con Bambino e santi», terracotta invetriata di Luca della Robbia del 1450-51 custodita dalla Galleria Nazionale delle Marche. La lunetta proviene dal portale della facciata della Chiesa di San Domenico (ora c’è una copia) di fronte al Palazzo Ducale.

«Veniva presa anche a pallonate, nel 1973 fu tolta per ragioni conservative e restaurata», ricorda Francesca Graziosi, restauratrice della Direzione Regionale Musei Marche a Urbino. «L’intervento attuale è necessario perché l’invetriatura si stava sollevando dalla terracotta. Ci siamo rivolti alle restauratrici di ceramica dell’Opd perché hanno esperienza e conoscenza delle tecniche esecutive robbiane». Messa in sicurezza la scultura, sono partite le indagini diagnostiche.

Il motivo del sollevamento? «Probabilmente la presenza di sali provenienti dalla muratura nella chiesa». All’intervento conservativo seguirà quello estetico: «Sarà deciso con la direttrice dei lavori Laura Speranza in accordo con la Galleria e con la Curia, la proprietaria. Verrà portato a termine entro maggio nelle sale del museo aperte al pubblico». Ai 30mila euro di spesa ha contribuito Confindustria Pesaro Urbino con 10mila euro.
 

«Madonna con Bambino e santi» (1450-51) di Luca della Robbia

Stefano Miliani, 04 aprile 2022 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Lo riferisce un articolo di prossima pubblicazione sulla rivista accademica «Archeometry» dell’Università di Oxford, frutto di un lavoro di squadra: dopo aver esaminato alcuni campioni e confrontato i risultati con le banche dati, si è arrivati a supporre che l’evento ha avuto luogo tra i 4.200 e i 2.200 anni fa

«We Were Here», il documentario di Fred Kudjo Kuwornu presentato alla Biennale di Venezia del 2024, è in corsa per le nomination alle statuette di Los Angeles. «Nel ’500 e ’600 troviamo soggetti neri anche in dipinti di artisti famosi. Ho cercato di intercettare quel momento dell’Europa in cui la razza non era una categoria su cui costruire differenze o un’ideologia razzista», racconta il regista

 

 

Sei anni fa il critico d’arte insultò l’allora presidente di Italia Nostra, contraria al prestito al Louvre del foglio di Leonardo. Dopo sei anni la vicenda si chiude con scuse via social e «una stretta di mano a distanza»

 Da un incontro di studi moderato da Andrea De Marchi è emerso che la riproduzione 1:1 dell’«Adorazione dei Magi» degli Uffizi, ora restaurata ed esposta nella Pinacoteca Molajoli, era stata commissionata nel 1927 a Umberto Giunti, allievo di un celebre falsario, non per essere venduta come originale, bensì per abbellire un palazzo

Luca della Robbia preso a pallonate | Stefano Miliani

Luca della Robbia preso a pallonate | Stefano Miliani