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Lavinia Trivulzio
Leggi i suoi articoliCon la sua quindicesima edizione, MIA Photo Fair BNP Paribas entra in una nuova fase della propria storia. Dal 19 al 22 marzo 2026, negli spazi di Superstudio Più a Milano, la fiera tornerà a riunire artisti, gallerie, collezionisti e professionisti del settore. Il titolo scelto per il 2026 – «Metamorfosi» – sintetizza un percorso di crescita e trasformazione che riguarda tanto l’immagine fotografica quanto il sistema culturale che la sostiene. Un cambiamento che si riflette anche nella presenza sempre più forte dei partner istituzionali e corporate e, soprattutto, nell’annuncio di premi e riconoscimenti per un valore complessivo di 80.000 euro.
In questa cornice, Deloitte – con il patrocinio di Fondazione Deloitte – conferma per il secondo anno consecutivo il proprio ruolo di main sponsor, portando in fiera uno stand dedicato al Photo Grant di Deloitte, il premio fotografico internazionale giunto alla sua terza edizione. Lo spazio accoglierà una selezione di immagini degli artisti Carlos Idun-Tawiah, vincitore della sezione Segnalazioni 2025, e Fabiola Ferrero, vincitrice della Open Call 2024: entrambi saranno protagonisti di una mostra presso Triennale Milano dal 27 novembre 2025 al 25 gennaio 2026, ampliando così il dialogo tra fiera, istituzioni e circuiti culturali.
La direzione artistica di Francesca Malgara, al suo terzo anno, prosegue nel delineare un percorso in cui fotografia, mercato e riflessione critica si intrecciano. Malgara sottolinea come «quindici edizioni rappresentano insieme un traguardo e una ripartenza» ricordando la vocazione originaria della fiera: dare spazio alla forza silenziosa e trasformativa delle immagini. MIA Photo Fair BNP Paribas presenta infatti un ecosistema articolato di premi pensati per valorizzare artisti, gallerie, giovani talenti e pratiche curatoriali innovative. L’insieme dei riconoscimenti del 2026 dialoga con il tema della «metamorfosi», sottolineando la capacità della fotografia di attraversare medium, identità e codici visivi. «La fotografia, sottolinea Luca Ranieri, Head of ESG Strategy, Communication & Public Affairs BNL BNP Paribas, ha la forza di raccontare e interpretare storie, trasformazioni e evoluzioni. Essere title sponsor di MIA Photo Fair BNL BNP Paribas significa partecipare a questo dialogo sostenendo la creatività come linguaggio universale».
Storico caposaldo della fiera dal 2012, è infatti il Premio BNL BNP Paribas che nel 2026 giunge al suo quindicesimo anno – sottolineando l'attenzione della banca alla sperimentazione fotografica e al supporto concreto agli artisti. L’opera vincitrice sarà scelta direttamente negli spazi espositivi da una giuria di esperti ed entrerà nella collezione della banca che oggi conta circa 6.000 lavori. Il Fondo Acquisto Fiere di Parma, istituito nel 2022, torna invece come importante strumento di acquisizione da parte di Fiere di Parma, con l’obiettivo di sostenere le gallerie partecipanti e ampliare la propria collezione dedicata alla fotografia contemporanea. Le opere acquistate entreranno in una raccolta che unisce arte e cultura d’impresa. Alla sua seconda edizione, il Premio Casa Museo Molinario Colombari, assegnerà il riconoscimento – intitolato «Estetiche della metamorfosi» – alla galleria che avrà realizzato il miglior allestimento per coerenza curatoriale, concept e impatto visivo. Una giuria internazionale – che include figure di spicco come Ettore Molinaro, Matthias Harder, Annette Kicken, Chiara Agardi, Isabelle von Ribbentrop – proclamerà la galleria vincitrice direttamente in fiera. Per il Premio acquisto miramART, l’associazione culturale miramART rinnova per il quarto anno la collaborazione con la sezione Focus della fiera, curata da Rischa Paterlini. Una delle opere esposte sarà acquisita e successivamente presentata negli spazi del Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure e pubblicata nel catalogo annuale della collezione. Quinta edizione per il Premio Irinox «Save the Food – Feeding the Image», a cura di Claudio Composti, dedicato al tema del cibo in tutte le sue forme – tra nutrimento materiale e «food for thought». Quindici progetti selezionati tramite call aperta fino al 23 gennaio 2026 daranno forma a una riflessione visiva su sostenibilità, spreco alimentare e immaginazione. Irinox S.p.A acquisirà una tra le quindici opere finaliste, mentre Yeast Photo Festival sceglierà un progetto, indipendentemente dai finalisti, da esporre nell’ambito della quinta edizione del proprio festival, nel 2026. Giunge alla quinta edizione il Premio «La Nuova Scelta Italiana» – BDC Bonanni Del Rio Catalog. Il riconoscimento individuerà due autori italiani contemporanei considerati eredi della grande tradizione fotografica del Paese. Entrambi presenteranno propri lavori in fiera e avranno una mostra personale a Parma presso Colonne28, accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo. The Portfolio Parade, a cura di Erik Kessels, è la piattaforma sperimentale che celebra quest’anno la sua terza edizione. Attraverso una call globale aperta fino al 15 gennaio 2026, Kessels selezionerà un ampio ventaglio di portfolio da esporre in un’installazione ludica e non convenzionale. Fujifilm Italia, sponsor del premio, sostiene la produzione della mostra, mentre la rivista «Gente di Fotografia» sceglierà uno degli artisti per la pubblicazione del proprio portfolio – artista che accederà gratuitamente alla residenza artistica “SARP” in Sicilia. Novità dell’edizione 2026 è il Superstudio Photo Award, rivolto agli studenti dai 18 ai 28 anni iscritti a istituti europei. Il premio trae ispirazione dal lavoro di Oliviero Toscani e intende sostenere giovani autori in cerca di una propria cifra espressiva. Una call aperta fino al 15 dicembre 2025 selezionerà quindici opere da esporre in fiera. Fra queste, una sarà scelta tramite giuria e voto del pubblico per realizzare uno shooting negli spazi di Superstudio. Fujifilm Italia fornirà una fotocamera GFX al vincitore. Alla sua seconda edizione, l’Image Media Excellence Award – riconoscimento dedicato ai media generalisti – va al magazine «d la Repubblica». La testata, Special Media Partner della fiera, sarà presente con uno spazio dedicato e curerà un workshop in collaborazione con Studio Cucù di Nicolas Ballario.
Il percorso espositivo accoglie inoltre tre direzioni di ricerca che ampliano il campo della metamorfosi visiva: Beyond Photography – Dialogue, a cura di Domenico de Chirico, che indaga il dialogo tra fotografia e discipline come scultura, pittura, installazione, performance e video; Reportage Beyond Reportage, a cura di Emanuela Mazzonis di Pralafera, che esplora le trasformazioni della fotografia documentaria nell’epoca della post-fotografia; e Focus Latino, curato da Rischa Paterlini, che estende lo sguardo a identità ibride, migrazione e genealogie culturali latinoamericane, iberiche e diasporiche, interpretate attraverso media che spaziano dall’immagine al video, dall’installazione all’intelligenza artificiale. MIA Photo Fair BNP Paribas propone inoltre un ricco programma culturale di incontri, conferenze e talk dedicati ai temi più attuali dell’arte e della fotografia, con la partecipazione di ospiti di rilievo della scena italiana e internazionale. Alle tre conversazioni dedicate al collezionismo, curate dalla Collezione Ettore Molinario, si aggiunge il programma di workshop e attività affidato nuovamente a Nicolas Ballario, figura poliedrica del panorama culturale contemporaneo.
Con il titolo di «Metamorfosi» e un articolato sistema di premi, MIA Photo Fair BNP Paribas 2026 si presenta come un laboratorio di visioni, un luogo in cui si intrecciano ricerca, mercato e narrazione. Una fiera che, nel celebrare i suoi quindici anni, guarda con lucidità alla propria evoluzione e al ruolo sempre più essenziale che la fotografia riveste nella lettura del mondo contemporaneo.
Mia Photo Fair BNP Paribas 2025. Credits Mattia Micheli
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