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Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoliIstituita nel 2014 per mettere in rete le tante realtà operanti nel Rione Sanità, la Fondazione di Comunità San Gennaro è costituita da 12 soci fondatori, molti dei quali attivi da tempo nel quartiere con azioni di riqualificazione urbanistica, sociale e culturale. Un impegno sociale e culturale condiviso con Mimmo Jodice, eletto presidente onorario.
La Fondazione sostiene iniziative sociali e di solidarietà e attività di rigenerazione finalizzate anche alla valorizzazione della «cultura del bello». La scorsa primavera è stata promotrice del progetto ideato e curato dall’Associazione il Fazzoletto di Perle, «Luce (street art al Rione Sanità)», che ha coinvolto diversi artisti tra cui lo spagnolo Tono Cruz, che in collaborazione con i bambini del quartiere ha realizzato sulla facciata di un palazzo in piazza Sanità il murale «Luce». Inaugurata lo scorso marzo, l’opera evoca un fascio di luce in cui sono raffigurati i volti dei giovani che hanno partecipato, divenendo simbolo e speranza per un futuro «luminoso».
Lo scorso aprile in 6 giorni è stato realizzato sulla facciata laterale della Basilica di Santa Maria alla Sanità «Resis-ti-amo», murale dell’argentino Francisco Bosoletti in cui sono raffigurati un uomo e una donna che si supportano vicendevolmente, alludendo all’energia positiva della città e al desiderio di riscatto del quartiere. L’artista argentino ha anche dipinto su un muro di piazza San Severo «Tulipano», opera dedicata alla quindicenne Carmen Gattullo investita nel 2015 a Ostia. Accanto al fiore dell’argentino, alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli hanno inoltre riportato i disegni realizzati da ragazzi del rione durante un workshop di Bosoletti.
Lo scorso anno l’artista napoletano Paolo La Motta aveva sistemato in piazza Sanità, nel luogo dove era stato ucciso nel settembre 2015 il giovane Genny Cesarano, la scultura in bronzo «In-ludere». «Ultravioletto», il terzo murale del progetto «Luce», è in fase di realizzazione nei pressi del Cimitero delle Fontanelle, grazie a un lavoro condiviso degli artisti Mono Gonzalez e Matu.
La valorizzazione e promozione del territorio è sostenuta dalla Fondazione anche attraverso la campagna «L’Arte genera l’Arte», che rende possibile l’acquisto online di opere del proprio patrimonio, frutto di lasciti o donazioni come il dipinto «Sanità» del napoletano Tommaso Ottieri.
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