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Anny Shaw
Leggi i suoi articoliUno dei più efficienti «motori d’affari» di Sotheby’s, Cheyenne Westphal, è stata nominata presidente di Phillips. La Westphal, che ad aprile ha lasciato la carica di direttore internazionale dell’arte contemporanea da Sotheby’s, assumerà il nuovo ruolo da Phillips nel 2017. Ed Dolman, direttore generale e chairman di Phillips, lascerà l’incarico all’arrivo della Westphal
Entrata da Sotheby’s nel 1990, dal 1999 la Westphal ha supervisionato tutte le più importanti vendite di arte contemporanea in Europa. Definita da «Harper’s Bazaar» «l’arma segreta di Sotheby’s», ha contribuito a orchestrare la memorabile asta di Damien Hirst, «Beautiful Inside My Head Forever», che nel 2008 totalizzò 140 milioni di euro. La spuntò anche sul conte Duerckheim nel negoziare la vendita della sua collezione di arte tedesca del dopoguerra, che nel 2011 raccolse la somma record di oltre 71 milioni di euro.
Dolman, che ha riferito come da Phillips siano «felici che Cheyenne abbia accettato l’incarico», ricorda che la nuova presidente è «considerata da molti la migliore del settore». La Westphal, dal canto suo, ha dichiarato di essere «elettrizzata» dal suo ingresso in Phillips, una società che «si sta costruendo un’ottima reputazione come casa d’aste vivace e di ampie vedute». La neopresidente controllerà tutti gli aspetti dell’attività aziendale, lavorando a stretto contatto con Hugues Joffre, presidente per Regno Unito ed Europa e responsabile globale per l’arte del XX secolo, e con Jean-Paul Engelen, il responsabile globale per l’arte contemporanea.
L’assunzione della Westphal rientra nella strategia di Phillips di espansione del proprio team di arte contemporanea. Di recente nel dipartimento sono entrati Jonathan Horwich, che diventerà direttore senior e specialista in arte del XX secolo e contemporanea a Londra, e Blake Koh, che assumerà il ruolo di vicepresidente senior e rappresentante regionale per la West Coast degli Stati Uniti.
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