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Lorena Premoli, «Infinito», 2024, tecnica mista su tela, 30x30 cm

Courtesy Lorena Premoli - MADE4ART Milano

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Lorena Premoli, «Infinito», 2024, tecnica mista su tela, 30x30 cm

Courtesy Lorena Premoli - MADE4ART Milano

«La Rinascita della Materia» di Lorena Premoli a MADE4ART

Tra ricordi e metamorfosi, a Milano la materia «torna a parlare». Dall’11 al 27 settembre 2025 lo spazio MADE4ART ospita una personale di Lorena Premoli a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo. Un percorso che trasforma legni, corde e tessuti in opere in cui ogni crepa racconta una storia e ogni frammento assume nuovo significato

La materia non è mai inerte. Può diventare memoria, emozione, linguaggio. E può rinascere sotto lo sguardo e le mani di chi sa ascoltarne la voce. È questo il cuore pulsante della personale di Lorena Premoli, intitolata «La Rinascita della Materia», ospitata nello spazio MADE4ART di Milano dall’11 al 27 settembre 2025, e a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo
Lo spazio MADE4ART, realtà dinamica e punto di riferimento per la sperimentazione e la ricerca contemporanea, conferma così la propria vocazione a presentare artisti capaci di proporre nuove visioni e linguaggi. Collocato in via Ciovasso 17, nel quartiere dell’arte per eccellenza, MADE4ART diventa luogo d’incontro e di riflessione dove l’opera non è solo esposta, ma dialoga con lo spettatore e con l’ambiente circostante.

Lorena Premoli, «Industrial City», 2023, tecnica mista su tela, 2 tele 50x50 cm. Courtesy Lorena Premoli - MADE4ART Milano

«Nelle mie opere – afferma Premoli – la materia riciclata rinasce: legni, carte, tessuti, frammenti dimenticati diventano linguaggio e poesia visiva. La materia che si rinnova diventa metafora di esistenza in un viaggio di trasformazione che unisce ciò che creo e ciò che sono, rivelando la bellezza dei cambiamenti e la mia libertà ritrovata, un filo invisibile che intreccia anima e materia, passato e presente, sogno e realtà».
L’opera di Lorena Premoli si colloca in quella dimensione sospesa tra il gesto e la materia. Tra il linguaggio dell’astrazione e il richiamo alla figurazione. La sua ricerca non si «limita» alla pittura tradizionale, ma si apre a un uso sapiente e audace di materiali eterogenei: corde, tessuti, carte, legni e frammenti riciclati che diventano parte integrante della composizione. Non «semplici» elementi decorativi, ma «corpi vivi», capaci di trasformarsi in simboli e metafore.
Ogni superficie pittorica si presenta come un terreno fertile dove avviene una metamorfosi: i colori – ora freddi, ora caldi – si intrecciano a rilievi, sovrapposizioni, grumi che evocano crepe e fratture. Non è un caso che spesso emergano effetti simili a craquelure, come cicatrici che raccontano storie. Questi segni, lungi dall’essere imperfezioni, diventano parte della narrazione. Testimonianze di un vissuto che appartiene tanto all’artista quanto all’umanità intera.
La materia diventa allora memoria e linguaggio. Una corda tesa può evocare una tensione interiore, un frammento di legno può suggerire una radice, un ponte, un appiglio. Ogni oggetto inserito sulla tela porta con sé una storia precedente e, allo stesso tempo, ne inaugura una nuova. In questo senso la pratica artistica di Premoli non è «solo» creazione, ma anche rigenerazione. È un atto che restituisce nuova vita e significato a ciò che sembrava destinato all’oblio.

Lorena Premoli, «ThreadOfLife», 2023, tecnica mista su tela, 100x100 cm. Courtesy Lorena Premoli - MADE4ART Milano

Nelle opere emerge con chiarezza la tensione verso l’armonia e l’equilibrio. Le forme, i colori, i materiali si fondono in una sorta di danza visiva che coinvolge non solo lo sguardo, ma anche l’immaginazione e la percezione sensoriale. L’arte di Premoli è infatti profondamente sinestetica: il colore diventa suono, la materia si fa ritmo e la composizione è partitura visiva. In questo intreccio di linguaggi e suggestioni, lo spettatore è invitato a riconoscere qualcosa di sé. A ritrovare nelle crepe e nelle stratificazioni le proprie esperienze, i propri ricordi, la propria sensibilità.
La scelta di presentare «La Rinascita della Materia» proprio nello spazio MADE4ART a Brera non è casuale. Il quartiere, da secoli simbolo di creatività e sperimentazione, diventa cornice ideale per un progetto che riflette sul valore della materia nell’arte contemporanea. MADE4ART si conferma così un laboratorio di idee, un luogo in cui il dialogo tra artisti, curatori e pubblico si sviluppa in modo diretto e coinvolgente.
Con la curatela attenta di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo, la mostra assume una dimensione critica che va oltre l’allestimento. Diventa riflessione condivisa, invito a interrogarsi sul significato stesso del «fare arte» oggi. In un’epoca in cui la digitalizzazione sembra dominare ogni linguaggio, Premoli ricorda la potenza insostituibile della materia. Quella capacità di incarnare la fragilità e, insieme, la forza dell’esistenza.

Nicoletta Biglietti, 09 settembre 2025 | © Riproduzione riservata

«La Rinascita della Materia» di Lorena Premoli a MADE4ART | Nicoletta Biglietti

«La Rinascita della Materia» di Lorena Premoli a MADE4ART | Nicoletta Biglietti