Palazzo dei Priori di Fermo apre le sue porte alla mostra «Sorelle Arti. Pittura scultura architettura dall’Accademia di San Luca». Curata da Laura Bertolaccini, Carolina Brook ed Elisa Camboni, l’esposizione (fino al prossimo 1 febbraio) porta nelle sale del palazzo un nucleo di 80 opere provenienti da una delle istituzioni artistiche più antiche ed influenti del panorama europeo, l’Accademia di San Luca a Roma. Dal profondo legame di pittura, scultura e architettura emerge il racconto della nascita e missione dell’Accademia romana, costituita nel 1593, e capace, nei secoli, di incoraggiare un paradigma intellettuale ed artistico incentrato su una solida formazione teorica e pratica, diffusosi ben oltre i confini italiani.

Il percorso espositivo si presenta come una storia raccontata per immagini: un viaggio che attraversa quattro secoli di arte e prende forma davanti agli occhi del visitatore. Sculture, dipinti e disegni si susseguono come capitoli di un racconto coerente, in cui i grandi maestri dell’arte europea sembrano dialogare tra loro con naturalezza e armonia. Da Guido Reni a Pietro da Cortona, da Peter Paul Rubens a Giacomo Balla, fino ad altri protagonisti fondamentali, ogni opera contribuisce a definire lo spirito estetico del proprio tempo. L’esposizione va oltre la semplice ricostruzione della storia istituzionale dell’Accademia e invita a un’esperienza più ampia: un viaggio che mette in luce continuità e rotture del pensiero artistico italiano. Ne emerge una narrazione viva, in cui le arti, sorelle per vocazione e tradizione, si incontrano, si influenzano e crescono insieme, restituendo tutta la complessità e la ricchezza del loro dialogo nel corso dei secoli.