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Nathan Swaya, «Yellow» / © MIAM MIAM CREATIVE LAB

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Nathan Swaya, «Yellow» / © MIAM MIAM CREATIVE LAB

L'artista che gioca coi Lego

Luana De Micco

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Parigi. Nathan Sawaya ha trasformato in arte la sua passione per i Lego. Le sculture dell’artista americano, realizzate assemblando migliaia di mattoncini colorati, stanno facendo il giro del mondo e dopo New York, Londra, Singapore e Bruxelles, fanno tappa ora a Parigi. La mostra itinerante «The Art of the Brick» (che ha già attirato più di due milioni di visitatori nel mondo) si tiene fino al 30 agosto in uno dei padiglioni di Paris Expo della Porte de Versailles.
Dal 2007, con i Lego e la colla, Sawaya (che per dedicarsi alla sua passione ha riposto la toga da avvocato) ha riprodotto capolavori dell'arte come «La Gioconda» di Leonardo, «Il Pensatore» di Rodin e «L’urlo» di Munch, in versione 3D. Ma non solo. Altre sculture sono frutto della sua immaginazione. Tra le prime ci sono un computer da cui viene fuori un braccio e una matita gigante. Per la scultura di una donna immersa nel mare ci sono voluti 10mila mattoncini blu. E ben 80mila mattoncini, e un anno di lavoro, per lo scheletro di un dinosauro lungo 6 metri. La scultura più famosa «Yellow», che compare in un video clip di Lady Gaga, raffigura un uomo di mattoncini gialli che si «apre» il torace, da cui cadono centinaia di altri Lego.
Come accade a tanti bambini, la passione dell’artista per i Lego è nata da piccolo quando, a 5 anni, gli hanno regalato la prima scatola di costruzioni. «Anche da adulto, quando studiavo il diritto, e poi lavoravo come avvocato, ogni volta che rientravo a casa la sera scolpivo», ha raccontato l’artista alla stampa francese. Nei suoi atelier di New York e Los Angeles conserva più di 4 milioni di mattoncini. «Per me i Lego sono al contempo una fonte di nostalgia e un mezzo per rendere l’arte accessibile a tutti, ha detto. Quando ho cominciato a contattare le gallerie mi ridevano dietro, ora invece molte opere sono fatte su richiesta».

Nathan Sawaya all'opera nel suo studio

Nathan Sawaya, «My boy» / © MIAM MIAM CREATIVE LAB

Nathan Sawaya, «Stairway» / © Marina Bay Sands

Nathan Swaya, «Disintegration» / © Marina Bay Sands

Nathan Sawaya, «Swimmer» / © Nathan Sawaya

Nathan Swaya, «Yellow» / © MIAM MIAM CREATIVE LAB

Luana De Micco, 20 maggio 2015 | © Riproduzione riservata

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