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Il senno di Pei: cent’anni del grande architetto

Aimee Dawson

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Istituzioni in tutto il mondo celebrano l’architetto sino-americano Ieoh Ming Pei, che il 26 aprile compie 100 anni. L’Harvard Graduate School of Design, dove Pei studiò e insegnò, sta organizzando una serie di conferenze con la University of Hong Kong e il M+ Museum dedicate all’influenza della sua opera. «Speriamo di dare vita a un dibattito contemporaneo sull’importanza globale del prodigioso elenco di progetti di Pei», ci ha detto Mohsen Mostafavi, preside dell’Harvard Graduate School of Design. Durante i sessant’anni di carriera, Pei si è interessato con sempre maggior dedizione ai progetti museali. Ecco la nostra scelta dei suoi cinque edifici più interessanti.

La Piramide del Louvre, Parigi, 1983
È difficile credere che la Piramide del Louvre, oggi simbolo del museo parigino, abbia suscitato tante polemiche quando venne proposta da Pei: i critici la definirono un’imposizione del gusto modernista americano sull’architettura rinascimentale francese.

Rock and roll Hall of Fame and Museum, Cleveland, Usa (1995)
Pei in un primo momento rifiutò la proposta di progettare il museo dedicato al rock and roll, sostenendo di sentirsi più attratto «dal classico». Forse avrebbe dovuto fidarsi del suo istinto. Nella sua biografia del 2011, Carter Wiseman scrive che Pei ammise di non essere per nulla soddisfatto del progetto. 

Suzhou Museum, Cina (2006)
Pur essendo nato Guangzhou e cresciuto a Shanghai e Hong Kong, per Pei Suzhou è la casa ancestrale. L’architetto ha affermato che il progetto, «particolarmente personale» unisce le sue radici cinesi alla sua estetica moderna.

East Building, National Gallery of Art, Washington, Usa (1978)
L’ampliamento della National Gallery of Art fu uno dei primi progetti museali di Pei. All’inizio, molti erano scettici a proposito della pianta triangolare, che Pei aveva pensato apposta per la forma trapezoidale del terreno su cui doveva sorgere. Ma il «Time», nel 1978, definì l’edificio un «capolavoro sul National Mall». Nel 2016, Perry Chin, socio di lunga data di Pei, ha ultimato una ristrutturazione del museo da 69 milioni di dollari.

Museum of Islamic Art (Mia), Doha, Qatar (2008)
Il Mia è uno dei progetti più recenti di Pei, il primo in Medio Oriente. Il museo è stato costruito su un’isola realizzata appositamente, in modo che il continuo sviluppo urbano della città di Doha non interferisse con il suo progetto. Nella recensione del museo, «The Art Newspaper» concludeva che l’emiro del Qatar poteva essere «orgoglioso che I.M. Pei, in età matura, abbia costruito per lui un capolavoro in cui ospitare i suoi tesori».

Aimee Dawson, 17 aprile 2017 | © Riproduzione riservata

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