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Luana De Micco
Leggi i suoi articoliChristophe Leribault, 57 anni, è il nuovo presidente dei musei d’Orsay e de l’Orangerie. Succede dal 5 ottobre a Laurence des Cars, ora alla guida del Louvre. Leribault è stato direttore del Musée Delacroix e vicedirettore del Dipartimento di arti grafiche del Louvre. Dal 2012 era alla direzione del Petit Palais, dove ha fatto scoprire al pubblico parigino esponenti della scuola napoletana meno noti Oltralpe come Luca Giordano e Vincenzo Gemito e ha portato il museo al record di 1,2 milioni di visitatori nel 2018.
«Il d’Orsay non può più essere una macchina per turisti, ha detto in un’intervista a «Le Point». I francesi, i parigini, e soprattutto i pubblici non abituati ai musei, devono riappropriarsi dei luoghi». Il Ministero della Cultura ha precisato che Leribault avrà la missione di «portare avanti la politica di apertura avviata negli ultimi anni»: «Fedele al principio di pluridisciplinarità, è scritto, proporrà un nuovo approccio dei percorsi di visita e delle collezioni, permettendo al pubblico di comprendere al contempo l’unità e la diversità del periodo che va dalla fine dell’800 all’inizio del ’900».
Nell’ambito del progetto «Orsay Grand Ouvert», lanciato da Laurence des Cars, sarà chiamato a sviluppare la mediazione e l’accessibilità del museo per tutti.

Christophe Leribault
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