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Melania Lunazzi
Leggi i suoi articoliAlto spessore culturale e grande successo di pubblico, che raramente vanno a braccetto, sono due elementi distintivi dell’Aquileia Film Festival, ha sottolineato il direttore di Archeologia Viva Piero Pruneti alla conferenza stampa di presentazione tenutasi a Udine. Nella suggestiva cornice della città di fondazione romana si svolge tra il 29 luglio e 5 agosto la rassegna di cinema, gratuita e interamente accessibile a non vedenti e non udenti: i posti, prenotabili dalle ore 10 del giorno 15 luglio su Eventbrite, vanno presto esauriti.
«Strati di memorie», fil rouge della XVI edizione, pone l’accento sull’archeologia contemporanea, affrontata sotto vari aspetti. Ogni serata prevede la presenza di un ospite illustre tra i quali Francesca Cenerini (29 luglio), Luca Peyronel (30 luglio), Jacopo Tabolli (31 luglio) e Corrado Augias (1 agosto). In programma martedì 29 luglio «Sulle tracce del patrimonio. Le ragioni dell’archeologia» di Eugenio Farioli Vecchioli e «Luigi De Gregori. Salvare le creature» di Tommaso Sestito e Lorenzo Chechi; mercoledì 30 luglio «Il mondo perduto dei giardini pensili» del britannico Duncan Bulling ambientato tra le rovine di Ninive, in un’area devastata dall’Isis, e «Libano segreto: i tesori di Byblos» di Philippe Aractingi; giovedì 31 luglio alle 21, «In carne e bronzo. Il santuario di San Casciano dei Bagni» e «Il volto di Alessandro» di Vanni Gandolfo, che indaga il restauro del celebre mosaico pompeiano; venerdì 1 agosto alle 21, la proiezione, fuori concorso, del documentario «Regina Viarum» di Agostino Pozzi dedicato alla Via Appia. Ogni film può essere votato dal pubblico per il Premio Aquileia, un mosaico realizzato dagli allievi della Scuola mosaicisti del Friuli di Spilimbergo. Fuori festival, lunedì 4 agosto «Marcho. L’ultima bandiera» di Marco Fabbro che ricostruisce le vicende dell’ultimo alfiere del Patriarcato di Aquileia e martedì 5 agosto un omaggio al fumettista e vignettista aquileiese Altan, con «Mi chiamo Altan e faccio vignette» di Stefano Consiglio.
Il festival è organizzato da Fondazione Aquileia in collaborazione con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm, con il sostegno di PromoTurismoFVG, Cassa Rurale FVG, inoltre l’evento è realizzato con Ministero della Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Aquileia e Basilica di Aquileia, e si inserisce nel calendario di GO! 2025.
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