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Il Prado all’esperto di Rinascimento italiano

Roberta Bosco

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La commissione incaricata di scegliere il successore di Miguel Zugaza, dimessosi dalla direzione del Museo del Prado per motivi personali lo scorso novembre (cfr. n. 371, gen. ’17, p. 31), ha presentato la candidatura di Miguel Falomir (Valencia, 1966), braccio destro dell’ex direttore (cfr. lo scorso numero, p. 2). L’investitura ufficiale per Falomir è attesa per questo mese. La sua nomina conferma la volontà del Patronato del Museo del Prado di proseguire nel solco tracciato da Zugaza, laddove da alcune parti si chiedeva che il nuovo direttore venisse scelto bandendo un concorso internazionale.

Falomir, docente dell’Università di Valencia, è vicedirettore del Prado dal 2015; in precedenza, e per 14 anni, è stato a capo del Dipartimento di Pittura italiana del Rinascimento. È autore di importanti studi sulle opere di questo periodo presenti nelle collezioni del museo madrileno, per il quale ha curato numerose mostre, tra cui quelle dedicate a Tiziano (2003), a Tintoretto (2007), al ritratto nel Rinascimento (2008) e all’ultimo Raffaello (2012).

Roberta Bosco, 18 aprile 2017 | © Riproduzione riservata

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