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Anna Somers Cocks
Leggi i suoi articoliIl duca di Devonshire, proprietario di Chatsworth, dimora storica dalle collezioni principesche visitata da oltre 600mila persone nel 2019, ha donato allo University College di Cork (Ucc), nel Sud-ovest dell’Irlanda, un importantissimo manoscritto gaelico del tardo Quattrocento noto come «Libro di Lismore». Compendio di testi religiosi, considerazioni sul ruolo dei re e racconti di mitologia irlandese, comprende anche in forma abbreviata l’unica traduzione in gaelico de Il Milione (Leabhar Ser Marco Polo), dalla versione in latino del 1302.
Compilato per una famiglia nobile della contea di Cork, il Libro di Lismore è di proprietà degli antenati del duca sin dal 1640; fu nascosto dietro a una muratura settecentesca e ritrovato solo nel 1814. Da allora è sempre stato messo a disposizione di studiosi, ma il duca vuole adesso che ritorni per sempre alla sua nazione d’origine.
A sentire Pádraig Ó Macháin, professore di lingua irlandese allo Ucc, «molti pensano che i manoscritti irlandesi consistano in nient’altro che il Libro di Kells [evangelario miniato del IX secolo, Ndr] ma in realtà, in Irlanda durante il Medioevo, avevamo una ricca, forte e colta tradizione. E questo libro ne è la testimonianza».

Il Libro di Lismore
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