È un momento particolare per la Galleria Denny Staschitz, che cura l’archivio e la valorizzazione delle opere di Walter Baldessarini, artista nato a Merano nel 1936 scomparso lo scorso dicembre. Per questo motivo il programma di mostre extra mu- ros, con diverse tappe in Italia, Svizzera e Germania, è in corso di ridefinizione: «Stiamo rielaborando l’approccio per dare vita a una retrospettiva dell’intera produzione artistica di Baldessarini», afferma Denny Staschitz, che annuncerà prossimanente date e luoghi. Continuano intanto il lavoro di catalogazione delle opere, finalizzato a un catalogo ragionato la cui uscita è prevista per il 2025, e l’attività espositiva in galleria con mostre tematiche volte ad approfondire diversi momenti, temi e aspetti della pittura di Baldessarini.

Fino al 28 gennaio prosegue la mostra «Voyage Méditerranée» dedicata alla sua produzione paesaggistica. «Sono queste le opere in cui si incontra la profonda serenità con la quale l’artista sapeva godersi la vita, l’arte, la natura e i numerosi viaggi, ricorda Staschitz. Dipingeva en plein air in momenti di gradita solitudine, circondato dalla quiete e dal respiro sano e profondo della natura. Assorbiva tutto questo profondamente, per poi trasformarlo in forme fluide e colori magmatici e tenui, che possiamo oggi ammirare nelle sue tele. Era questa la sua grande forza interiore, che esprimeva in una fermezza esemplare».

Il percorso espositivo include dodici dipinti e due disegni. Questi ultimi sono d’inizio carriera, interes- santi da vedere insieme, uno eseguito a Roma nel 1956 durante gli anni di studio, caratterizzato da una tensione alla precisione nel riprodurre la realtà, l’altro di due anni dopo, al rientro nella capitale dopo il servizio militare in Sicilia, realizzato con uno stile molto più libero e un fortissimo approccio espressivo. Un contrasto che lo portò sulla strada dell’Espressionismo. I dipinti in mostra sono il risultato di alcuni dei suoi viaggi più importanti, in Turchia nel 1990, 1993 e 2006, in Grecia nel 1994, in Francia nel 1998, in Sicilia nel 2007 e a Capri nel 2008: «permettono di cogliere l’evoluzione nella sua ricerca pittorica, che parte da un Astrattismo superficiale molto morbido, tra Impressionismo ed Espressionismo, e si muove verso l’Espressionismo e una pennellata più definita». Denny Staschitz prosegue così con grande determinazione il lavoro avviato con l’apertura della galleria nel 2018, a soli 24 anni; anche quest’anno sarà presente a Roma Arte in Nuvola con una selezione di opere di Baldessarini.