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I tesori di carta di Pierre Bergé

Luana De Micco

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La sua casa d’aste disperde con Sotheby’s oltre 1.600 volumi della sua collezione personale

Pierre Bergé vende la sua biblioteca, più di 1.600 volumi, manoscritti e partiture musicali, edizioni originali, alcune con dediche autografe, che vanno dal XV al XX secolo.

«Vendo perché sono giunto a un’età in cui bisogna far pulizia nella propria vita», ha detto l’uomo d’affari, collezionista e mecenate di 85 anni, in un’intervista recente a «Le Figaro». «Se avessi avuto un erede bibliofilo gli avrei lasciato tutto con gioia. I libri non vanno donati a chiunque. Avrei potuto lasciarli a una biblioteca, ma le biblioteche spesso finiscono per sotterrarli. Un’asta invece è come una psicoanalisi».

I proventi sono destinati alla Fondation Pierre Bergé & Yves Saint-Laurent per finanziare in parte il nuovo museo Ysl di Marrakesh, che dovrebbe aprire nel 2017, in parte il nuovo museo Ysl di Parigi, che aprirà dove si trova l’attuale Fondazione.

La vendita (che Pierre Bergé & Associés ha organizzato in collaborazione con Sotheby’s) si terrà in più tappe. I primi circa 150 volumi vanno all’incanto l’11 dicembre da Drouot dopo essere stati esposti tra Hong Kong, Londra, Mosca e New York. Tra i più pregiati, ci sono un’edizione di Madame Bovary con la dedica di Flaubert a Victor Hugo (stimata 400-600mila euro) e una raccolta di Massime e pensieri di Sébastien-Roch Nicolas de Chamfort del 1795 che era appartenuta a Stendhal. Quest’ultimo ne aveva ritagliato i bordi per poterla portare sempre in tasca (200-300mila euro).

Un raro quaderno di 17 pagine su cui il Marchese de Sade, internato nell’ospizio di Charenton, nella valle della Marna, aveva annotato i suoi pensieri sull’opera andata distrutta Le giornate di Florebelle è stimato tra 300 e 400mila euro. Così come una rara raccolta di poese di Louise Labé del 1555.

Si notano anche la prima edizione delle Confessioni di Sant’Agostino stampata a Strasburgo nel 1470 (150-200mila euro), un’edizione illustrata della Divina Commedia stampata a Brescia nel 1487 (60-80mila euro) e un originale dell’Isola del Tesoro di Stevenson del 1883 (20-30mila euro). Altre vendite tematiche della biblioteca di Bergé seguiranno fino al 2017, con saggi d’arte dei giardini e botanica, politica, dibattiti filosofici.

Luana De Micco, 14 dicembre 2015 | © Riproduzione riservata

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