Il principe ereditario Friedrich Christian di Sassonia (1722-63) e la moglie principessa Maria Antonia Walburga Symphorosa di Baviera (1724-80) sono i protagonisti dell’asta del 5 dicembre da Boetto. I due ritratti eseguiti da Anton Raphael Mengs (1722-63) a Roma sono repliche autografe di quelli conservati rispettivamente presso gli eredi dei Wettin di Sassonia e alla Gemäldegalerie Alte Meister a Dresda.

Come illustra in una scheda in catalogo Steffi Roettgen, studiosa di riferimento per Mengs (sua la monografia del 1999), «i due principi portano le insegne della loro dignità reale e dei contrassegni degli ordini cavallereschi di cui erano detentori: lui porta il pettorale dell’ordine polacco dell’Aquila bianca insieme al nastro blu con appesa la sua croce, esposta sul fianco destro. Lei invece è insignita della stella-croce al nastro nero dell’ordine austriaco (Sternkreuz-Orden) e della croce dell’ordine russo Santa Caterina». Dimensioni importanti (151,5x110 cm) e ottimo stato conservativo si aggiungono ad altri fattori che il mercato dovrebbe premiare: celebrità degli effigiati, provenienza e documentazione di committenza.

È possibile seguire i passaggi di proprietà dal 1779 quando si trovavano a Roma, nella dimora di Carlo Roberto Tapparelli di Lagnasco (1706-79). Nel suo testamento sono citati con precisione («del Cavalier Mengs») e sono molti i documenti che attestano il rapporto diretto tra il pittore a Roma (tra il 1752 e il 1761) e il Lagnasco, ministro plenipotenziario della corte polacca-sassone presso la Santa Sede dal 1733 fino al 1764. Vengono battuti in coppia, come è giusto che sia, e offerti con una stima davvero invitante di 50-60mila euro per il pendant.