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I 33 punti del rapporto di Basilea

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Redazione GDA

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Riproduciamo qui di seguito i 33 punti salienti («key findings») di The Art Market 2017. An Art Basel and Ubs Report, curato da Clare McAndrew


1. Il mercato globale dell’arte ha prodotto vendite nel 2016 per 56,6 miliardi di dollari.


2. Il fatturato totale di arte e antiquariato nel mercato globale è sceso dell’11% rispetto al 2015.


3. Il volume delle vendite (numero di transazioni) è sceso del 5% rispetto all’anno precedente, arrivando a 36,1 milioni.


4. Il valore delle vendite in asta pubblica è sceso del 26% rispetto all’anno scorso, mentre c’è stato un lieve  aumento (del 3%) per i mercanti, che ora hanno il 57% del mercato globale.


5. I tre mercati più importanti del mondo (Stati Uniti, Gran Bretagna e Cina) hanno ulteriormente rafforzato la loro posizione dominante: insieme coprono l’81% del valore totale delle vendite.


6. Nel 2016, nonostante un sostanziale declino del mercato, gli Stati Uniti erano ancora primi con una fetta del 40% del valore delle vendite globali; secondo il Regno Unito con 21%, terza la Cina con il 20%.


7. Le vendite dei mercanti sono salite di poco meno del 3% per raggiungere 32,5 miliardi di dollari, con performance eterogenee tra settori e fasce di prezzo.


8. Le vendite per i mercanti con un fatturato di meno di 1 milione di dollari sono diminuite, mentre quelli con un fatturato compreso tra 1 e 10 milioni di dollari sono cresciuti in media del 7%. Quelli con un fatturato oltre i 10 milioni in media sono cresciuti del 2%.


9. La galleria è rimasta il più importante luogo di scambio per i mercanti, che vi hanno svolto il 51% in media dei loro affari; il 41% lo hanno realizzato in fiera e l’8% su piattaforme online. 


10. Le vendite alle fiere d’arte si stima che abbiano raggiunto i 13,3 miliardi di dollari nel 2016, con un +5% rispetto all’anno precedente e un aumento del 57% dal 2010.


11. Le vendite alle aste pubbliche di belle arti e antiquariato sono scese del 26%, a 22,1 miliardi di dollari.


12. Nelle vendite all’asta di arte le aggiudicazioni oltre il milione di dollari hanno registrato un calo del 34% (contro una diminuzione del 22% per le vendite sotto il milione di dollari).


13. Nella lunga durata (rispetto al 2006) il valore delle vendite oltre il milione di dollari del 2016 è in crescita del 73%.


14. Quasi metà del valore delle vendite sul mercato dell’arte proviene dall’1% degli artisti di cui si è venduta l’opera nel 2016. Solo il 15% degli artisti ha avuto prezzi superiori ai 50mila dollari e solo poco più dell’1% ha avuto prezzi superiori al milione di dollari.


15. Il settore maggiore nel mercato dell’arte è stato quello dell’arte del dopoguerra e contemporanea, che ha sviluppato il 52% dei fatturati e il 37% del numero di transazioni.


16. Dopo un picco di quasi 8 miliardi di dollari nel 2014, il settore dell’arte del dopoguerra e contemporanea ha vissuto due anni di cali, con valori che nel 2016 sono scesi rispetto all’anno precedente del 18% a 5,6 miliardi di dollari, con un calo del numero delle transazioni del 12%.


17. Gli artisti viventi si sono accaparrati il 41% del valore delle vendite nelle aste di arte del dopoguerra e contemporanea nel 2016, e la metà dei lotti venduti. Le vendite di artisti viventi sono scese del 7% rispetto all’anno precedente a 2,3 miliardi di dollari.


18. L’arte moderna è rimasto il secondo maggior settore del mercato dell’arte, assicurandosi il 23% del valore delle vendite e il 29% del loro volume.


19. Le vendite di arte moderna all’asta sono scese del 43% nel 2016, per un ammontare di 2,6 miliardi di dollari, mentre il numero delle transazioni è sceso del 3% sull’anno precedente.


20. Il settore dell’arte impressionista e postimpressionista ha rappresentato il 12% del valore e il 18% del volume del mercato all’asta nel 2016. Le vendite in questo settore sono scese del 31% nel 2016 a 1,3 miliardi di dollari, mentre il volume dei lotti venduti è aumentato del 13%.


21. Il settore degli antichi maestri ha coperto il 13% del valore del mercato dell’arte all’asta nel 2016, e il 16% del numero delle transazioni. Gli antichi maestri europei hanno coperto il 6% del valore totale delle vendite e il 6% del numero di lotti venduti.


22. Le vendite nel settore degli antichi maestri sono aumentate del 5% rispetto all’anno precedente a 1,4 miliardi di dollari, con un volume di lotti in aumento del 12%. Il settore degli antichi maestri europei ha anche visto un aumento delle vendite del 6% del numero di lotti venduti, a 594 milioni di dollari.


23. Un rapporto realizzato da Ubs e Arts Economics nel 2016 ha rivelato che il 40% degli High Net Worth Individuals (le persone che possiedono un alto patrimonio netto) residenti negli Usa sono stati attivi negli ultimi due anni nel mercato dell’arte e degli oggetti da collezione. Il 12% degli ultraricchi americani ha speso oltre 50mila dollari in arte e oggetti da collezione in quel periodo, e il 3% ha speso oltre un milione.


24. Un numero stimato di 1,1 milioni di ultraricchi residenti negli Usa ha acquistato opere d’arte e antiquariato negli ultimi due anni.


25. Le vendite di arte e antiquariato online si stima prudenzialmente che abbiano raggiunto i 4,9 miliardi di dollari.


26. Le vendite online sono cresciute del 4% rispetto all’anno precedente, risultato particolarmente buono vista la crisi generale del mercato.


27. Le vendite online hanno coperto in valore nel 2016 quasi il 9% del mercato globale dell’arte e dell’antiquariato.


28. Le vendite online sono diventate un importante strumento per raggiungere nuovi clienti. Oltre la metà (il 56%) delle vendite online promosse da mercanti nel 2016 sono state effettuate con nuovi clienti che non erano mai stati nella loro galleria e non li avevano mai incontrati di persona.


29. Si ritiene che nel 2016 ci fossero circa 310.450 esercizi operanti nel settore dell’arte, dell’antiquariato e degli oggetti da collezione; di questi 296.315 antiquari o gallerie e 14.135 case d’asta.


30. Il mercato dell’arte ha impiegato nel 2016 direttamente (si stima) 3 milioni di persone, il 5% in più rispetto all’anno precedente.


31. Si ritiene che il mercato globale dell’arte abbia speso poco meno di 18 miliardi di dollari in una serie di servizi esterni collaterali, direttamente collegati a queste transazioni, e generanti a loro volta altri 333.920 posti di lavoro.


32. La maggior area di spesa, sebbene sostenuta soltanto dai mercanti, corrisponde alla voce «fiere d’arte», che hanno rappresentato il 22% del totale a 4 miliardi di dollari, con un aumento del 6% sull’anno precedente.


33. Le transazioni ai vertici di prezzo del mercato costituiscono una porzione minuscola dell’attività quotidiana del mercato dell’arte: le vendite che ammontano a oltre un milione di dollari coprono meno dell’1% del numero di transazioni all’asta o presso i mercanti nel 2016. La maggioranza delle transazioni realizzate nel mercato dell’arte è nelle fasce di prezzo sotto i 50mila dollari.

Redazione GDA, 04 aprile 2017 | © Riproduzione riservata

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